di CARLO SANNA
So che può sembrare strano ma, per chi ci vive assieme, un animale è come un figlio. Dal veterinario, a pagamento, non ci sono guardie giurate, hai un servizio ottimo, i medici e gli infermieri volano, non ho mai visto nessuno cazzeggiare, fumarsi la sigarettina, chiederti di aspettare ore; di fronte alla malattia ti fanno stare vicino all’essere sofferente, spesso ben oltre l’orario regolare. Paghi in comode rate, anche in nero. Mi mandano messaggi ogni paio d’ore, mi chiamano per darmi un resoconto delle condizioni, mi danno i farmaci e una serie di appuntamenti e mi sollecitano per rispettarli. Si preoccupano come da giuramento di Ippocrate. Se non ti trovi bene puoi sempre attivarti perché nessuno ci vada e quelli falliscano secondo le regole del mercato.
All’aumentare degli animali d’affezione è aumentata l’offerta di medici, radiografie, neurologia, oggi puoi fare tutto per un criceto, per un canarino. Tutto privato, naturalmente, in regime di concorrenza. Certamente, anche lí sbagliano come è normale che sia ma hai la sensazione di accedere ad un servizio.
Quando porti un familiare al pronto soccorso pubblico è l’inferno, medici che ciabattano, sporcizia, guardie giurate armate che ti inibiscono, fannulloni che fanno finta di non vederti, ti impediscono di stare accanto al tuo familiare, ti bullizzano con tamponi e mascherine lasciandoti fuori al freddo. Dopo 5/6/8 ore di attesa, gli eroi pubblici a pagamento travestiti da missionari ti servono a gana mala, prendono il tuo parente…e da lí nulla. Sarà morto, stará bene, avrá bisogno di qualcosa? Ti chiamano loro… a sa scarescia, se chiedi una mail, un sms ti sfanculano. Se mostri di non essere soddisfatto del trattamento ed alzi la voce ti chiudono il telefono in faccia, scopri che hanno rifiutato di curare il tuo caro e l’ospedale li protegge minacciando denunce, inventando aggressioni.
Che nessuno pagherà mai per gli errori lo sappiamo bene, che continueranno imperterriti a rubare la vostra vita e i vostri soldi pure. Possono fare tutto ed il suo contrario, non falliranno mai e siete voi col vostro lavoro a finanziare la loro miseria. Naturalmente c’è chi lavora onestamente ma non è questo il punto, perché stiamo parlando di un sistema marcio, che non può essere riformato senza concorrenza, senza fallimento.
In Italia conviene nascere bestie a 4 zampe, almeno loro hanno diritto di accedere al libero mercato. Noi non viviamo grazie al pubblico, noi andiamo avanti nonostante lo Stato e quelli che sognano lo Stato giusto sono gli stessi disposti a pagare per un padrone buono. Si chiama servitú volontaria. Etienne de la Boetie l’aveva capito bene, era più o meno il 1550.
Ancora a troppi, anche di fronte allo sfacelo immenso dello Stato, di qualsiasi Stato, questa realtà non entra in testa, anzi si accaniscono con chi vuole sfuggire, la colpa sarebbe di chi si rifiuta di pagare per un servizio terribile e propone alternative; questi alieni vivono frustrati per obbligare il prossimo a godere della propria perversione masochista, la venerazione dello Stato.
Incredibile, è un incubo, solo che io lo vivo da anni, sistematicamente.