di MARIETTO CERNEAZ
Tutti i paesi al mondo dovrebbero riconoscere l’indipendenza del Kosovo. Lo ha affermato il premier albanese Edi Rama nel corso del suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, come riferisce l’emittente “Top Channel”. In realtà, molti paesi stanno facendo esattamente il contrario.
“Cara Serbia, l’indipendenza del Kosovo è una realtà ormai innegabile”, ha affermato Rama, ricordando come sia necessario che Pristina aderisca alle organizzazioni globali e regionali, “come ogni altro paese al mondo. Il capo del governo albanese ha infine ribadito l’importanza di dare alla popolazione del Kosovo la possibilità di muoversi in un regime di esenzione dei visti”.
Ancora Rama: “E’ importante che il Kosovo abbia l’opportunità di entrare a far parte di organizzazioni internazionali nelle quali ogni paese sovrano ha il diritto di partecipare. La mia sincera speranza è che i Balcani occidentali possano staccarsi dal paese e offrire un futuro senza dipendenze”.
La domanda che ci sorge spontanea è? Come mai mister Rama – già che stava all’ONU – non ha chiesto la stessa cosa per la Catalogna?
Non dovrebbe preoccupare l’autodeterminazione dei popoli quanto la nascita di altri Stati.
non solo del Kossovo, ma anche del Veneto ci si aspetta a buon diritto, che nel 2014, sotto la vigilanza della commissione OSCE, che dopo un anno e verifiche ulteriori, ne proclamò la regolarità, raggiunse la maggioranza di SI all’Indipendenza con un valore del 92 per cento sul 64 per cento dei Veneti che votarono… ci si aspetta ancora un pronunciamento e forse, scavalcando l’Europa, potrebbe essere appunto l’ONU a dire l’ultima parola!!!…ovviamente anche della Catalogna, di cui vergognosamente il governo di Madrid fece imprigionare i promotori ed operò una violenta repressione… prodromi di un’involuzione verso Stati che diventano regimi e si oppongono ai popoli che aspirano alla libertà e al diritto di esistere nel consesso dell’umanità..