di MARIETTO CERNEAZ
Il consigliere alla Presidenza, Francesc Homs, ha previsto che, molto presto, verrà stretto un accordo tra i partiti favorevoli alla secessione della Catalogna, in vista delle elezioni anticipate del prossimo 27 settembre. Non solo, Homs ha detto che l’accordo è “molto più probabile di come alcuni la pensano”. Tutto ciò per il semplice fatto che Homs è convinto che grazie all’unione delle varie anime secessioniste, la forza dell’indipendentismo catalano si moltiplicherà, benché tutti debbano fare la loro parte di sacrifici.
Francesc Homs ha profferito le parole di cui sopra, durante la cerimonia di premiazione “Zero Moment of N-9”, in ricordo della grande mobilitazione referendaria dello scorso anno. Il suo è stato un messaggio improntato all’ottimismo. L’indipendenza – ha ricordato – “non giova a nessuno in particolare ma giova a tutti è per il bene di tutti”, per cui trovare la quadra in vista del 27-S è un dovere per il bene stesso della Catalogna.
I colloqui dietro le quinte, del resto, tra CDC ed ERC, continuano e una posizione comune è senza dubbio possibile, ne va della sovranità catalana. Per questa ragione Homs si dice convinto che “l’accordo è questione di ore o di giorni”. L’esperienza del 9 novembre scorso è stata utile per trovare convergenza d’intenti, una convergenza che non può venire a mancare nel momento clou del processo indipendentista catalano, le prossime elezioni anticipate.
A tal proposito, che dicono i sondaggi? Dicono che i NO all’indipendenza, qualora si tenesse un sondaggio oggi, supererebbero i SI. Secondo il centro studi (CEO), i NO otterrebbero il 50% dei consensi, contro il 42,9% dei SI. (VEDI QUI: barometro (pdf). Il sondaggio, risalente al 24 giugno scorso, dice anche che gli incerti sono il 5,8% e coloro che non rispondono l’1,3%.
Lo stesso sondaggio, rapportando la Catalogna alla Spagna, il 37,6% vorrebbe la Catalogna come uno Stato indipendente; il 29,3%, come una comunità autonoma della Spagna; il 24%, come uno Stato all’interno di una Spagna federale; il 4%, solo come una regione della Spagna.
