di MARIETTO CERNEAZ
Il Presidente della Generalitat, Artur Mas, è disposto a negoziare una lista civica senza politici, pur di favorire l’indipendenza. Mica è finita, Mas si impegna inoltre a studiare la proposta avanzata da CUP, anche se le considera di difficile fattibilità, che oltre ad una lista senza i politici vorrebbe che subito dopo il 27 Settembre vengano convocate elezioni costituenti e che Mas resti in carica per due o tre mesi.
Anche sull’assenza tout court di politici, Mas ha avanzato qualche perplessità, affermando che in questi anni vi sono stati personaggi che hanno contribuito alla causa indipendentista in maniera convincente. Inoltre, ha aggiunto, anziché escludere qualcuno sarebbe meglio unire tutti, perché per la vittoria c’è bisogno di più persone possibili.
Mas ha comunque apprezzato il fatto che la coesione fra indipendentisti è andata sempre più aumentando. E l’unità degli indipendentisti è un problema in più per i centralisti, ha sostenuto. Ha annunciato che presto convocherà un vertice dei partiti pro-indipendenza e delle varie organizzazioni per discutere la proposta della creazione di lista civica. “Una discussione costruttiva”, ha affermato, per “perfezionare idee e strategia”. Solo dopo quell’incontro Mas prenderà posizione a favore o contro la proposta di CUP di estromettere i politici.
Infine, Artur Mas ha dichiarato che le elezioni del 27 Settembre prossimo “sono l’ultimo strumento legale che rimane ai catalani” per consultare i cittadini sull’indipendenza della Catalogna: “Dobbiamo fare in modo che questo strumento abbia successo”, ha concluso. Evitare autogol, a questo punto, è un fattore determinante.
