Il motto della campagna di tesseramento 2015 di pro Lombardia indipendenza è “insieme, per una nuova Europa”; questa scelta non è stata assolutamente casuale, ma frutto di una seria ponderazione e della certezza in eventi che avrebbero coinvolto nell’immediato il nostro movimento.
Come è noto, infatti, pro Lombardia indipendenza rappresenta da questo maggio la Lombardia nell’Eurogruppo racchiudente i principali movimenti indipendentisti europei: l’European Free Alliance / Alleanza Libera Europea; con molto orgoglio e con altrettanto spirito di emulazione sediamo quindi accanto a partiti storici quali lo Scottish National Party, Esquerra Republicana de Catalunya o Süd-Tiroler Freiheit, solo per citare i più famosi.
Si badi bene, non abbiamo cercato questo prestigioso riconoscimento per poter godere di un “bollino di garanzia” (seppur necessario, visto che l’appellativo “indipendentista” viene abbondantemente travisato da più sigle partitiche), ma piuttosto per cercare una convergenza ed una collaborazione attiva con quei partiti politici che stanno portando con successo il proprio popolo all’autodeterminazione.
Ci siamo quindi proposti per ospitare un evento mai organizzato in Lombardia: un Forum ove i principali rappresentanti dell’Europa dei Popoli si possano apertamente confrontare sul destino del nostro continente e delle nostre nazioni, e formulare proposte di successo per evitare il tracollo sociale e finanziario dove l’attuale Unione Europea degli Stati ottocenteschi ci sta spingendo.
Se vogliamo che l’Europa torni ad essere florida, autonoma e solidale è sempre più necessario che essa si basi sulle sue vere nazioni, spesso derubricate a mere regioni di Stati ormai fuori moda. Solo con una Lombardia che possa autogestirsi e rappresentarsi al pari di un’Austria, o con una Sardegna che guardi all’Irlanda come modello piuttosto che aspettare segni di attenzione ed elemosine da uno Stato sprecone com’è quello italiano, si potrà costruire una vera Europa unita.
Nei prossimi giorni verrà pubblicato il calendario degli eventi, nel frattempo è possibile iscriversi gratuitamente al Forum di sabato 19.
Il problema è uno solo, se l’indipendentismo guarda l’Europa fascista, accetta di diventare un distretto come l’attuale Stato italiano.
Qualsiasi alternativa est meglio dello stato suddetto. Comunque, che c’entra il fascismo coll’articolo in questione?
Molto bene, mi sono iscritto per sicurezza, pare molto interessante.