Ora è ufficiale, Indipendenza Veneta ha scelto di partecipare alle prossime elezioni regionali venete, che si terranno la prossima primavera.
L’ufficializzazione è arrivata in occasione dell’apertura della sede nazionale a Camposampiero, nel Padovani (VEDI QUI). La motivazione ufficiale è che “si è arenata la possibilità di vedere realizzato il referendum” prima di marzo (come paventato a novembre, in modo provocatorio, da Morosin). In realtà, che Indipendenza Veneta avrebbe fatto la sua strada in solitaria lo si era intuito quando lo stesso Alessio Morosin aveva evitato di sedersi al tavolo di “Noi Veneto Indipendente” a Castelbrando per trovare una quadra sulla possibilità di dar vita ad una sola compagine sotto le insegne del gonfalone di San Marco.
In teoria, tutto verrà deciso al congresso dell’8 febbraio prossimo, in pratica la campagna elettorale di Indipendenza Veneta è già iniziata, dato che il 23 gennaio prossimo – dopodomani – alle ore 12,00 presso Palazzo Ferro Fini assieme al consigliere regionale Giovanni Furlanetto anticiperà i contenuti di un importante evento che si terrà in serata a Treviso, presso l’Hotel Maggior Consiglio alle ore 20,45, con la presenza di numerosi sindaci e personalità del mondo imprenditoriale e della cultura.
In un comunicato stampa ufficiale, affermano che si tratta di presentare un “originale progetto che coinvolgerà le municipalità del Veneto sul diritto di voto per l’ Indipendenza, dato che il Referendum previsto dalla legge 16 rimane il tema centrale sia della campagna elettorale sia della nuova legislatura e nessuno dei candidati alla presidenza potrà sfuggire ad una chiara presa di posizione sul diritto di voto”.
A questo punto, salvo colpi di scena, ai nastri di partenza – oltre ai big Zaia e Moretti – gli elettori veneti troveranno almeno tre simboli di partiti indipendentisti sulla scheda elettorale: Noi Veneto Indipendente, Veneto Sì e Indipendenza Veneta. Le tre correnti, insomma, che si divisero ai tempi di Veneto Stato, il cui tentativo di unire i venetisti fa parte del passato remoto.
Magari aspettare il congresso e vedere cosa viene deciso? Invece di fare articoli all’italiana basati su congetture poste come se fosse la verità? Cerchiamo di distinguerci anche a livello giornalistico, per favore, se no é inutile lamentarsi dell’informazione in italia. Questo articolo lo potevo leggere su l’arena di Verona.
Spettabile Fabrizio, vada a far le sue reprimende a qualche giornaletto. Quanto scritto da Pierobon, in maniera puntuale e obbiettiva, è ribadito qui in questo video. https://www.youtube.com/watch?v=N40f0TfeNQQ
Spettabile Leonardo,
non era una reprimenda, non sia mai che mi permetta di cotale offesa al vostro giornale.
Le cose scritte saranno anche attintenti alla realtà, ma lo stile mi ricorda più uno scherno che l’intenzione di informare, soprattutto in considerazione del fatto che il congresso deve ancora avvenire, e quindi di ufficiale non c’é niente. Questo articolo sarebbe dovuto uscire dopo il congresso, o adirittura dopo una dichiarazione di alleanze o intenti, con magari un analisi politica. Adesso é solo gossip.
Cordialmente
Ha guardato il video che le ho segnalato?
bene.
Come volevasi dimostrare, anche questi nonostante le dichiarazioni dei mesi scorsi si presentano a elezioni di un ente periferico dello Stato.
Come le altre compagini indipendentiste (anzi, meglio dire pseudoindipendentiste) concorreranno ad affossare definitivamente l’idea di rendere indipendente il Veneto. D’altro canto gia’ di erano presentati a elezioni comunali… come peraltro Veneto Stato e altre sigle dei soliti noti, gente che ha fatto dell’indipendenza una professione – altamente remunerata peraltro.
Sono comunque soddisfatto della scelta di questo partito (perché di partito italiano a tutti gli effetti si tratta, al pari delle altre compagini pseudo indipendentiste) di presentarsi alle regionali, con la speranza che finalmente, dal giorno dopo della consultazione elettorale non sentiremo piu’ parlare di loro.
Bravi , avanti divisi……che di strada ne farete molta.
Io scommetto sullo 0,8% COMPLESSIVO