di REDAZIONE
Quasi una famiglia su quattro pari al 23,3% è risultata povera al Sud nel 2011. Lo rileva l'Istat. Tra queste l'8% è stata colpita da povertà assoluta vale a dire con un tenore di vita che non permette di conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. Nel Rapporto sulla Povertà nel 2011 l'Istat evidenzia inoltre come a fronte della stabilità della povertà relativa al Nord e al Centro, nel Mezzogiorno si osserva un aumento dell'intensità della povertà relativa: dal 21,5% al 22,3%. In questa ripartizione la spesa media equivalente delle famiglie povere si attesta a 785,94 euro (contro gli 827,43 e 808,72 euro del Nord e del Centro. Ad eccezione dell'Abruzzo, dove il valore dell'incidenza di povertà non è statisticamente diverso dalla media nazionale, in tutte le altre regioni del Mezzogiorno la povertà è più diffusa rispetto al resto del Paese. Le situazioni più gravi si osservano tra le famiglie residenti in Sicilia (27,3%) e Calabria (26,2%), dov
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