di VINCENT COOK
La candidata alla presidenza, Kamala Harris, rispondendo alle accuse di essere una marxista e di aver nascosto gran parte del suo programma economico al pubblico, ha tenuto un discorso all'Economic Club di Pittsburgh, il 25 settembre scoro, tentando di rassicurare gli elettori sul fatto che le sue precedenti proposte di controllo dei prezzi, cancellazione del debito e sussidi ai consumatori, così come su altre nuove proposte, spiegando che non sono un assalto bolscevico al capitalismo, ma mirano a creare un'“economia delle opportunità” a beneficio della classe media americana. Ha affermato “Guardate, sono una capitalista, credo in un mercato libero ed equo” e ha continuato a specificare tre “pilastri” su come intende conferire le benedizioni dell'“opportunità” agli attori del mercato.
Harris ha esposto il principio fondamentale alla base delle sue proposte come segue:
"Credo che una partnership attiva tra governo e settore privato sia