di FRANCESCO GALEOTTI
Non c'è pace per le amministrazioni che stanno nel nord del Kosovo.
Gli eurodeputati «invitano» le autorità serbe a «non organizzare le prossime elezioni locali nei comuni del nord del Kosovo». Il messaggio è arrivato in una risoluzione approvata ieri dall'Europarlamento, che si rivolge a Belgrado perchè eviti «di violare il diritto internazionale e la risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite». Il Parlamento europeo chiede anche alle autorità serbe «di incoraggiare l'integrazione» di questi comuni «all'interno del Kosovo». Gli eurodeputati sottolineano anche l'importanza di assicurare uno «svolgimento regolare e trasparente» delle elezioni che si terranno il 6 maggio e di completare al più presto «un elenco definitivo degli aventi diritto al voto».
Allo stesso tempo, l'Europarlamento dichiara che l'Unione dovrebbe avviare al più presto i negoziati di adesione con la Serbia, a condizione che Belgrado prosegua con
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