Da metà agosto, l’assemblea del popolo e i rappresentanti de partiti politici e delle istituzioni hanno dichiarato l’autogoverno nel distretto di Bulanık di Muş, nel Kurdistan. HDP, DBP, Assemblee di Quartiere e amministratori di MEYADER e co-presidenti hanno dichiarato l’autogoverno in un incontro pubblico di fronte alla sede distrettuale del DBP.
Il co-presidente del DBP, Zeynep Topcu, ha parlato per conto della folla e ha detto che non vedono più legittimità nelle istituzioni dello stato governate da amministratori nominati dall’AKP.
«NON PRENDEREMO ORDINI DALL’AKP» – Topcu ha affermato che il Consiglio Cittadino ha deciso di avviare l’autogoverno come presa di posizione contro il regime distruttivo che prende di mira civili e che non accetteranno l’autoritarismo dello stato e l’AKP illegittimo. Topcu ha detto che non devono accettare tutto quello che viene imposto da Ankara alla gente e non vuole essere governato da governatori distrettuali nominati dallo stato. Come popolo curdo, ha detto Topcu vogliono essere governati da amministrazioni democratiche e con mezzi legittimi e per questo vogliono governarsi da soli attraverso un sistema di autogoverno. Topcu ha notato che la mentalità monista dello stato nazione del 20° secolo non risponde ai bisogni della gente e che gli sviluppi dell’ultimo mese e mezzo hanno riassunto in sé il periodo storico degli ultimi 100 anni.
Topcu ha enfatizzato che il governo illegittimo dell’AKP ha dichiarato una guerra senza quartiere e minacciato un’intera società di pagare prezzi pesanti per la loro decisione di adottare l’autogoverno democratico. Topcu ha anche fatto notare che gli arresti di migliaia di persone, esecuzioni nelle strade, incendi e evacuazioni di villaggi, incendi di foreste e la tortura perpetrata sui cadaveri sono chiare indicazioni di quello che la mentalità monista vuole fare con la sua guerra totale.
«D’ORA IN ANVANTI CI GOVERNEREMO DA SOLI» – Il Consiglio Democratico Cittadino ha affermato che l’esercito, la polizia e la costituzione ignorano sia le differenze che la volontà di dissolverle e che il consiglio non vuole più considerare questo regime e le sue istituzioni come legittime. Il consiglio ha dichiarato che d’ora in avanti si governeranno da soli contro il regime illegittimo che sta conducendo una guerra totale.