di GIANMARCO LUCCHI
"La condizione economica e sociale del Mezzogiorno diventa sempre piu' drammatica per la continua emorragia di posti di lavoro, per l'allargarsi delle poverta' e per l'indebolimento della struttura industriale, produttiva e dei servizi". Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra. "Ancora oggi viene segnalato come negli ultimi 4 anni il Sud abbia ceduto alla crisi 301 mila posti di lavoro pari al 59,5% delle perdite complessive e di questi 141 mila erano occupati nel settore industria". "In sostanza il Mezzogiorno - continua Sbarra - vive un inarrestabile deterioramento della situazione economica-occupazionale che rischia di compromettere la tenuta e la coesione sociale. Occorre che il nuovo Governo assicuri risorse ed investimenti per le infrastrutture materiali e immateriali nel Sud, predisponga un piano organico di interventi per la difesa del suolo e per la manutenzione del territorio, rafforzi l' idea dei poli tecnologici , ri
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