di REDAZIONE
Come largamente previsto stasera il plenum della Corte costituzionale spagnola ha adottato all’unanimità la decisione di annullare la risoluzione per l’indipendenza adottata di recente dal Parlamento della Catalogna, il che equivale alla sospensione automatica del testo presentato e approvato dai gruppi indipendentisti di Junts pel Sì e CUP.
Dopo un intenso dibattito, che si è protratto oltre il previsto ed è durato quasi tre ore, l’Alta Corte ha inoltre deciso all’unanimità, come chiesto dal governo di Madrid, che i responsabili della risoluzione vengano perseguiti per disobbedienza, incorrendo in un reato che prevede la sospensione delle loro funzioni.
Messi sotto accusa saranno il presidente ad interim della Generalitat, Artur Mas, il presidente del Parlamento, Carmen Forcadell, i membri dell’Ufficio di presidenza del Parlamento catalano e i membri del governo, per un totale di 21 alte cariche catalane. Subito dopo la notizia, la vicepresidente e portavoce della Generalitat ha fatto sapere che il governo catalano intende andare avanti nel processo indipendentista, ubbidendo alle decisioni del Parlamento di Barcellona e ignorando la decisioni del Tribunal Costitutional, come d’altra parte previsto dalla risoluzione contestata.
Secondo me alla fine ce la fano – suggerimento non richiesto: devono solo acquisire il supporto delle forze dell’ordine situate in loco.