di PAOLO L. BERNARDINI
Circolano, sulla Rete, un’infinità di video che narrano di zone desolate e misere degli Stati Uniti. Alcuni sono anche ben fatti, quasi lirici nel loro esaltare la decadenza, come questo qui sotto dedicato a Park Heights a Baltimora:
https://www.youtube.com/watch?v=8IkqtuF7YOU
Ma ne potrei elencare molti altri, anche di autori italiani molto bravi. Sono gli “hoods”, da Oakland in California a Chicago nel Midwest a Baltimora alla famigerata Kensigton di Filadelfia. Case abbandonate, desolazione totale, immagini di miseria, totalmente impressionanti. Drogati, spacciatori, prostitute, ladri, assassini, polizia. Quando si vede qualche essere umano, però…
Si parla di “zombieland”, soprattutto quando vengono inquadrati i tossicomani preda del Fentanyl, l’ultimo oppiaceo, estremamente più potente e devastante dell’eroina; oppure della xylazine, che non è un derivato dell’oppio, ma un tranquillante per animali (di grossa dimensione), che