di REDAZIONE
Il presidente della Generalitat di Catalogna, Artur Mas, la sua vicepresidente, Joana Ortega, e l’assessore all’Istruzione, Irene Rigau, entro il fine settimana saranno denunciati, e quindi indagati, per disobbedienza, malversazione, prevaricazione e usurpazione. Queste sono le gravissime ipotesi di reato che saranno contestate ai tre esponenti del governo catalano per aver dato corso al processo partecipativo della consultazione del 9 Novembre scorso. La decisione è stata presa quasi all’unanimità dalla Giunta dei pubblici ministeri dello Stato su proposta del procuratore generale dello Stato spagnolo, Eduardo Torres-Dulce (nella foto). La decisione presa dalla Giunta comporta che la Procura della Catalogna sarà costretta a denunciare Mas, Ortega e Rigau e ad aprire le indagini. Nei giorni scorsi i pubblici ministeri catalani si era rifiutati di agire in tal senso, ma ora, a seguito dell’intervento dell’organo spagnolo, saranno costretti a farlo.
Non si tratta di una decisione da poco, perché i tre esponenti politici catalani rischiano di essere esclusi dalle liste per le prossime elezioni politiche.