di FABRIZIO DAL COL
Generoso e dorato addio per l’ex presidente del Consiglio Ue, che esce dall’incarico con l’equivalente di 578.000 sterline per i prossimi tre anni. Herman Van Rompuy, a spese del contribuente, dopo che ha terminato il suo mandato come presidente d’Europa, avrà diritto a più di 500.000 sterline per i prossimi tre anni. Lunedì scorso, l’ex presidente del Consiglio europeo, era a Bruxelles per definire la pratica del suo pagamento pari a 133.723 sterline l’anno, il 55 per cento del suo stipendio base, fino al dicembre 2017. Un corrispettivo dovuto per agevolarlo in quella che dovrà essere la sua vita al di fuori del mondo della burocrazia di Bruxelles.
Il Telegraph con la firma del suo corrispondente a Bruxelles Bruno Waterfield, ha stabilito che il signor Van Rompuy riceverà anche un versamento una tantum di 21.000 sterline e, essendo di età compresa nei 67 anni, prenderà la sua liquidazione di 578.000 sterline per i prossimi tre anni, portando a elaborare una pensione UE a vita del valore di 52.000 sterline l’anno. L’ “indennità transitoria” non richiede che il signor Van Rompuy faccia un qualsiasi altro lavoro, e il denaro sarà versato tenuto conto delle aliquote ridotte dell’imposta della “comunità” UE, che sono di gran lunga inferiori alla tassazione del suo paese natale del Belgio. Gli assegni sono garantiti come “il prezzo per la totale indipendenza” di alti funzionari dell’Unione europea, che devono anche “chiedere il permesso per qualsiasi lavoro, che vorrebbero fare dopo che sono trascorsi i 18 mesi dalla cessione dell’incarico”.
Schivo in pubblico, da quando ha assunto la carica nel dicembre 2009, il signor Van Rompuy non è stato estraneo a controversie sui vantaggi della burocrazia europea. Quattro anni fa, l’ ex presidente, era stato ampiamente criticato per aver utilizzato come servizio taxi un corteo ufficiale di cinque limousine, un corteo diplomatico che aveva avuto a sua disposizione per portare la famiglia all’aeroporto di Parigi in rotta per una vacanza privata nei Caraibi. Nigel Farage, leader del Ukip, ha attaccato quei pagamenti in quanto il Parlamento europeo nel 2010 lo aveva multato di 2.700 sterline, quella multa, gli fu comminata allora per aver descritto il signor Van Rompuy come uno con il “carisma di uno straccio umido”. “Il mandato di Van Rompuy in carica, ha visto milioni di persone conficcate nella povertà e disoccupazione dalla crisi della zona euro, ma lui stesso ha ottenuto il jackpot. L’UE è un racket”, ha detto.
Il costo della pensione del signor Van Rompuy è la parte di un disegno di legge molto più grande, ovvero quello per la consegna dell’amministrazione nell’UE come ex Commissari europei in servizio. Per gli ultimi esecutivi di Bruxelles, le “indennità transitorie” ammontano al valore di circa 30 milioni di sterline. Donald Tusk, ex primo ministro polacco, ha ufficialmente preso possesso della carica di presidente del Consiglio europeo al posto di Mr Van Rompuy, dopo che si era convinto dallo stipendio e i benefit del valore di oltre cinque volte a quello che guadagnava come primo ministro polacco. Era inizialmente riluttante a lasciare la politica nazionale, fino a quando è stato convinto nel mese di luglio dalla moglie Malgorzata a prendere il “prestigio, più soldi, e meno problemi sul posto di lavoro”.
Farage dovrebbe deciderne l’ammontare.
Io lascerei fare a lui.