La verità, vi prego, sul politicamente corretto, ipocrita maschera linguistica

di PAOLO L. BERNARDINI Oramai, quando ad un convegno, magari dedicato a Dante, vieni considerato come un ignobile ignorante e provocatore se pronunci la parola “Dio” – purtroppo nella pronuncia non si evidenziano le minuscole, gli atei un tempo lo mettevano in minuscolo, tanto per provocare, sicuramente le risate di dio/Dio al leggere cotali assurdità da parte di mortali – si è toccato il fondo. E allora occorre veramente domandarsi: qual è il significato di questa ideologia e cultura grottesca, che si declina in mille modi (ad esempio, nelle università americane, chiedere ad uno studente: come vuoi essere chiamato? Al maschile, femminile, neutro?) oppure si ammettono 16 generi sessuali diversi, compresa magari la bestialità, occorre naturalmente interrogarsi sul vero significato di tutto ciò. I cani sono i migliori amici dell’uomo. “Ma questa è addirittura la mia fidanzata!”. Sono fermamente convinto che si tratti di una logica compensativa. Detto altrimenti