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Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

L’Associazione Gilberto Oneto: libro in omaggio per gli iscritti

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Carissimi soci e simpatizzanti, nelle prossime settimane sarà dato in distribuzione a tutti i nostri soci in regola con l’iscrizione per l’anno 2021 il libro “La difesa dell’italianità – l’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945 – 1954)”, edito da il Mulino.

Innanzi tutto… non spaventatevi per il titolo di questo libro. In realtà questo testo, che abbiamo deciso di inviare ai nostri soci come primo volume del 2021, è il naturale completamento di  “Padania Separatista “ pubblicato dall’Associazione nel 2020.

Preciso, attento, documentatissimo lavoro fatto da tre professori universitari, Diego D’Amelio, Andrea Di Michele e Giorgio Mezzalira, in cui si analizza l’opera di “italianizzazione forzata” effettuato dall’UZC (Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento, Trieste). Essenziale per comprendere le politiche usate dallo stato italiano contro quei territori e quei movimenti che mettevano in discussione la sovranità italiana.

L’Ufficio, attivo dal 1947 al 1954 sotto la responsabilità politica di Giulio Andreotti, in verità prosegue, come dimostrano efficacemente gli autori, le politiche nazionaliste partite storicamente subito dopo il Risorgimento, continuate con vigore subito dopo la Prima guerra Mondiale e il Fascismo, nel dopoguerra e oltre fino ad arrivare ai nostri giorni. In realtà l’UZC non si occupò solo delle zone di confine, ritenute più a rischio, ma di tutta l’Italia Settentrionale, soprattutto dove le esigenze di autogoverno e il fervore autonomistico avevano storicamente attecchito con maggior vigore.

Un’ingentissima mole di finanziamenti, un fiume di denaro a sostegno e a difesa della propaganda italianista furono usati in una complessa trama di attività politiche, sindacali, culturali, assistenziali, sportive, ricreative fino ad arrivare alla modifica fisica di intere porzioni di territori (attraverso la distruzione dell’ambiente, dell’agricoltura e dell’architettura tradizionale) e sociale (favorendo l’immigrazione interna).

Un libro impegnativo di ben 600 pagine che, pur richiedendoci uno sforzo economico davvero non indifferente, siamo oggi molto contenti di poter offrire ai nostri soci. Quello che è stato fatto e che continua a essere fatto alle nostre terre va davvero oltre ciò che si potrebbe immaginare.

Vi invitiamo dunque, se non l’avete ancora fatto, a rinnovare la vostra iscrizione alla nostra Associazione, o ad associarvi per la prima volta, per ricevere al più presto questo libro, a cui, come ogni anno, nei prossimi mesi ne seguirà un secondo da noi pubblicato. Vi ricordiamo che trovate le istruzioni per iscrivervi, o per rinnovare l’iscrizione, alla nostra Associazione sul nostro sito web qui sotto

*www.associazionegilbertooneto.org

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