Forse sarà perché invecchio, forse perché si sommano i vari strati di delusioni continue, come quelle torte salate alte mezzo metro col pan carré che ad ogni strato cambia il gusto, dicevo strati di delusioni di partiti, movimenti, il nuovo che poi si scopre peggio del vecchio ed alla fine uno finisce col rimpiange gente come Andreotti e complici del tempo che fu (pazzesco!) paragonati agli attuali protagonisti, ma girare per le strade e vedere le facce dei candidati sui manifesti che si propongono per il nostro voto mi viene il voltastomaco. Sorridenti e con quel loro senso di persone di cui fidarsi mentre si sa che 19 su 20 sono degli incapaci quando poi non sono anche approfittatori e spesso ladri. La cosa più spontanea che mi verrebbe di fare è quella di incollare sotto le loro immagini, indistintamente, la scritta “wanted”. Le facce che già conosciamo sono da vomito mentre le altre, volti di chi sta iniziando ora l’avventura elettorale, e che per chi sarà eletto ed entrerà nella casta, ormai è un meccanismo automatico, quel poco di buono che c’é svanirà e rimarrà l’orrido. So benissimo che questo è un discorso qualunquista ma ormai una certa esperienza di vita e soprattutto quel che sento in dibattiti televisivi e sulla stampa mi porta inevitabilmente a pensarla così. Forse non per tutti ma come dicevo prima, per 19 su 20. E non è una bella media.
In che situazione è l’Italia? Proprio ieri mi son recato con un amico in un negozio di elettronica, conosciuto nella mia zona, perché ci serviva un aggeggio particolare da collegare ad un microfono. Arriviamo lì e vediamo che l’esercizio ha chiuso definitivamente con l’anno nuovo. Ci siamo intristiti perché nel suo genere era un punto di riferimento da decenni per quelle cose. Nella stessa strada prima e dopo quel negozio altre saracinesce abbassate, chiusi tre negozi su cinque ed un silenzio per la via che sembrava una domenica mattina quando c’é il blocco del traffico oppure ferragosto in città, mentre era un qualunque venerdì feriale, di lavoro, verso le ore 11 nella laboriosa Milano. Ma siamo pazzi? Dov’è la gente che lavora e crea sviluppo? E’ tale ormai la difficoltà di vita, direi la miseria che si avverte in giro, che la campagna elettorale è quasi esclusivamente una lista di promesse, vecchie e logore. Ci raccontano, ci prospettano, ci fan sentire l’odore di un futuro migliore ed il migliore venditore chi volete che sia? E’ chiaro, Lui e solo Lui con la proposta shock. E qualcuno particolarmente sprovveduto ci cadrà ancora una volta. Non son serviti i pareri di esperti per spiegare che l’accordo con la Svizzera per i capitali italiani, ammesso che l’operazione si faccia, avrebbe tempi di almeno 3-4 anni, e che poi dalla terra elvetica molte somme si son già spostate in posti tipo Hong Kong o altro. Questa è la Sua promessa per restituire l’Imu. E i nuovi posti di lavoro in Italia, 4 milioni dice, mentre stiamo ancora aspettando il milione della campagna 2001 da lui vinta? Invece di affrontare i problemi Lui risolverebbe le questioni con vari condoni. Addirittura i suoi alleati attuali come la Lega bocciano certe Sue promesse comunque irrealizzabili, che si spingono anche per loro oltre un livello inimmaginabile . Ma evidentemente essere un grande attore comico funziona e ancora parecchi lo prendono sul serio, i sondaggi danno segni positivi rispetto a mesi fa. Mi aspetto altre cose, altre promesse : grazie a suoi meccanismi finanziari, abbattimento di altre tasse, e per tutti soldi, automobili, vacanze, case e ville in regalo e poi escorts e gigolò per ogni uomino e donna italiana. Praticamente ci promette il Paese di Cuccagna e ce lo avrebbe già regalato nel ’94 nel 2001 e 2008 se non ci fossero stati quei criminali di Fini, Casini, quei giudici comunisti, e chi gli vuole male, ecc. Mai il minimo dubbio di essere un incapace.
Tutte le promesse di Berlusconi sono sempre e solamente di carattere materiale e finanziario. Ci mancherebbe, ha ragione, il problema di tantissimi è di arrivare a fine mese e risparmiare anche l’impossibile. Tuttavia a mio parere un vero leader, una statista deve considerare anche aspetti morali ed etici ma la questione non lo tocca proprio, Lui è uno che ha, non che è.
Capisco finalmente il detto che le bugìe ha le gambe corte, son proprio le gambe di Berlusconi! Ci sarebbe anche il naso lungo come Pinocchio ma quello se l’è rifatto come si è rifatto tutto. Evidentemente alcuni italiani, forse molti, gli danno ancora ragione. Per loro, per quelli che si son stufati di Lui pur avendolo votato in passato e per tutti quanti una nuova promessa. Eccola : nella serata di fine campagna elettorale, quella notte sulle sue tre reti televisive ma anche su altre a livello internazionale perché il mondo si diverte con Berlusconi, Lui e solo Lui in una sua “Performance Silvio’s Scandal Shock”, in diretta televisiva prestazioni sessuali di “Berlusconi in Bunga Bunga” con la D’Addario, la Minetti, Noemi, Ruby Rubacuori anche se ormai la nipote di Mubarak è maggiorenne per cui Silvio si intratterrà anche con le figlie minorenni di Obama, di nascosto dal padre, e con le nipoti di Bin Laden che è un bel colpo! Oltre ad una ventina di altre escorts. In questo modo e con tale diretta televisiva l’ex-premier pareggerà i Suoi sondaggi col Pd. Meno male che Silvio c’é!
Bravo Pongo! Il dramma è che la recita trionfalistica finirà in una tragedia ancor peggiore di quella che stiamo vivendo. Grazie a creduloni ed imbecilli.