di MATTEO CORSINI
"Chi dice che con la nostra pensione rubiamo il futuro ai giovani si deve vergognare. A noi nessuno ci ha regalato niente e i contributi li abbiamo pagati uno dietro l'altro con il nostro lavoro. Chiediamo rispetto per una generazione che ha fatto grande questo Paese". Così parlò Carla Cantone, segretario generale dello Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil.
Ho usato le stesse parole riportate dall'ANSA, il che mi induce a ritenere che, se si esclude un errore del giornalista, alla signora Cantone non abbiano di certo regalato un corso di grammatica italiana. Quanto alle pensioni, purtroppo si sbaglia. Se l'Italia spende attorno a 16 punti di Pil per pagare le pensioni (grosso modo 10 punti in più di gran parte degli altri civilissimi Paesi europei), qualche dubbio dovrebbe venire a chi rappresenta una categoria di persone andate a riposo mediamente ben prima di aver compiuto il sessantesimo anno di età con un assegno mensile che, alto o basso che sia,
Comments are closed.