di MARIO BRESCIA*
Quello che sta avvenendo in questi giorni all’interno della Lega Nord, per chi l’ha fondata o ci milita e lavora da decenni, ed ha sempre creduto nell’onestà del movimento e nei suoi ideali, è di una gravità e tristezza senza pari e ci obbliga a fermarci per fare un approfondito esame di coscienza, anche e forse soprattutto, qui nella lega del Piemonte..
La colpa, pur piccola, è anche nostra, per anni abbiamo visto personaggi e comportamenti che non condividevamo, sia a livello federale che regionale, ed abbiamo taciuto, perchè al di sopra delle miserie umane c’era l’ideale; ma tutto ciò ha permesso a taluni mestieranti della politica di utilizzare il movimento per le proprie mire politiche e cadreghe, personaggi che negli anni ci hanno visto come dei babbioni facili da infiltrare per arrivare nei posti di potere e poterlo così gestire a piacimento, e NOI abbiamo taciuto.
E per loro è stato facile farlo, gridando istericamente frasi come : “ d
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