de IL POLENTONE
Per quelli come noi che hanno ancora qualche valore, che mantengono la parola data, che il governo non è la soluzione, ma il problema ci viene un po’ da ridere quando sentiamo i vari galletti di vari pollai che si rinfacciano accuse a vicenda oppure mancate promesse.
Facciamo un esempio, giusto per dire: “Come faccio ad allearmi con chi è al Governo e taglia 4 miliardi alle Regioni e manda duemila immigrati in Veneto? La Lega non va con Ncd, poi Berlusconi farà le sue scelte”. Chi ha pronunciato questa sentenza? Sì, certo Matteo Salvini, il segretario federale della Lega Nord.
Ora, cosa succede a Olgiate Olona, nel Varesotto, appena fuori le mura di via Bellerio? Che si presenta una lista in cui è candidato il signor Luciano Barbaglia, sorretto da (come vedete nel simbolo) Fratelli d’Italia, Lega Nord e il Nuovo Centro destra di “Algerino” Alfano, il ministro di tutti i clandestini, quello che “manda immigrati in giro per la Padania e toglie miliardi alle amministrazioni locali del Nord”.
Suvvia, che sarà mai? In fondo Salvini ha imparato tutto da Umberto Bossi, che non ha mai letto Arthur Schopenhauer, il quale diceva che “predicare la morale è facile, difficile è fondarla”.
