Oggi, vi racconto una “storia semplice”. Quando nel 1992 fondai la Leonardo Facco Editore, non avevo idea di cosa mi avrebbe aspettato. Ma se in quell’anno, un veggente mi avesse predetto che un giorno l’avrei lasciata ad uno dei più autorevoli studiosi e divulgatori coerentemente liberali, avrei sottoscritto subito. Quel giorno è arrivato!
La mia piccola, ma anche prestigiosa, casa editrice passa di mano e dal 1 settembre, il titolare del marchio sarà la Libreria del Ponte, che tutti voi conoscete per essere un faro sempre acceso nel mondo del libertarismo, oltreché il “pusher” ufficiale di chiunque abbia a cuore la libertà e voglia acquistare i migliori libri di filosofia politica, economia, storia e sociologia oggi in circolazione.
Sono passati 25 anni dal giorno in cui stampai – quasi per gioco – un librettino di “idee personali” che diede il nome alla mia aziendina individuale; di questi 5 lustri, oltre 20 anni sono stati dedicati alla diffusione di idee libertarie ed anarco-capitaliste ed in questo contesto ho avuto il piacere, e la fortuna, di conoscere Guglielmo Piombini. Correva l’anno 1996 e poco dopo arrivò “Privatizziamo il Chiaro di luna”, forse il primo libro interamente dedicato all’ecologia di mercato pubblicato in Italia, di cui Guglielmo era un autore. Da allora, la Leonardo Facco Editore ha pubblicato decine di titoli (in proprio e/o in collaborazione con altri) e tra questi anche dei veri successi editoriali, che hanno venduto migliaia di copie, seppur al di fuori dai canali mainstream. Da allora, il sottoscritto ha avuto la fortuna, ed il piacere, di conoscere e collaborare con autori di straordinaria capacità, diversi dei quali oggi assurti alla notorietà; da allora – come ho scritto nella prefazione ad un mio libro – “ho tentato di diffondere idee che avessero sempre attinenza con la libertà”; da allora, ho pubblicato libri, ho editato per oltre 13 anni “Enclave”, la prima rivista libertaria popolare (successivamente anche i Fogli di Enclave), ho inciso degli audio-libri, ho stampato fumetti e libri fotografici, realizzato dei Dvd, ho registrato un Compact Disc musicale, ho scritto, prodotto e messo in scena, grazie alla collaborazione del funambolico Massimo Pongolini (Pongo), uno spettacolo teatrale per dimostrare che “le tasse non sono bellissime”; da allora, ho fondato due riviste online, tra cui il Miglioverde (da cui è anche nata una collana di libri firmati da me); da allora, è nata una collaborazione per produrre e-book e libri print-on-demand insieme a “Go-ware”. Insomma, la Leonardo Facco Editore – nell’ultimo quarto di secolo – ha distribuito e venduto ben oltre 200.000 copie di prodotti editoriali vari, divulgando buone idee e facendo appassionare soprattutto tanta gente comune e tanti giovani.
Missione compiuta? Non lo so, non spetta a me dirlo, anche se non ho problemi ad affermare, con certezza, di aver fatto un buon lavoro. Ciononostante, la vera “Missione compiuta” – visto che io mi ritiro Altrove e mi leggerete solo sul Miglioverde – è quella di aver ceduto il marchio alla Libreria del Ponte, che di libri e libertà se ne intende come pochi. Questo amichevole passaggio di consegne mi dà due certezze:
- 1- La Leonardo Facco Editore continuerà ad esistere e sarà sempre indipendente;
- 2- La Leonardo Facco Editore, con Guglielmo alla sua testa, farà ancora meglio di quello che io ho fatto in maniera artigianale.
Cari amici e lettori, non ho altro da aggiungere. Sono sicuro che quella di cui sopra è davvero una buona notizia, per tutti! Spero solo che – se mai mi tornerà la voglia di scrivere un libro – l’amico ed editore bolognese mi lasci una porta aperta.
Ciao Leo. Sappiamo tutti che sarai sempre il “Faro” di tutti i libertari di questo disgraziato paese. So che non vorrai mai mancarci. A presto. Franco
Caro Franco, grazie, ma stavolta ho davvero chiuso.
Sarei onteressato ai fumetti libertariens. Hai un link?
Prodotto esaurito 🙂