di MARGARETH THATCHER
Alcuni socialisti sembrano credere che le persone siano come numeri inseriti in un computer statale. Noi crediamo che debbano essere degli individui. Nessuno è eguale all’altro. Nessuno, grazie al cielo, è come gli altri, ma i socialisti la pensano altrimenti. Noi crediamo che ciascuno abbia il diritto di essere diverso, ma per noi ogni essere umano è egualmente importante. Ingegneri, minatori, lavoratori manuali, commessi, contadini, postini, casalinghe: sono tutte fondamenta essenziali della nostra società.
Senza di essi non avremmo alcuna società. Senza di essi non avremmo alcuna nazione. Ma ve ne sono altri con un dono speciale che dovrebbero potersi giocare le loro chance, perché se gli audaci che scoprono nuove vie nella scienza, nella tecnologia, nella medicina, nel commercio e nell’industria e nelle arti hanno le mani legate, non vi può essere alcun progresso. L’invidia può solo distruggere, mai costruire.
A ciascuno deve essere consentito di sviluppare le abilità che meglio ritiene di avere, e nel modo migliore che sceglie