di PAOLO L. BERNARDINI Nella costellazione varia e ricchissima degli scrittori italiani del Novecento, mi fu sempre caro Giovanni Arpino. Lo si ricorda oggi, forse, soltanto per essere il cantore del mondo del calcio, un aedo al contempo più e meno raffinato di Gianni Brera, costui poi milanesissimo e certo differente, se non altro per…