di CARLO CAGLIANI
La fiducia di chi abita questa penisola sul futuro è per oltre l'80% degli intervistati sotto i tacchi. Eppure, al coro iperottimista intonato dal governo si aggiunge anche quello di un altro burocrate italo-europeo.
''L'Italia sta vivendo una crisi profonda e drammatica. Ma questo non e' un paese senza futuro''. Lo ha detto Gian Maria Fara, presidente dell'Eurispes, presentando oggi a Roma, il Rapporto Italia 2014, realizzato su un campione di 1097 cittadini con rilevazioni compiute tra il 13 dicembre 2013 e il 14 gennaio 2014. Dai dati raccolti emerge che ''un fantasma si aggira per il nostro Paese. La sub-cultura del declino e della decadenza, figlia del nichilismo, sembra ormai pervadere le istituzioni e le coscienze dei nostri concittadini'', ha affermato Fara. Cionostante, il presidente dell'IStituto di ricerca ha evidenziato una serie di indicatori positivi della performance economica italiana: ''Nel 1999 eravamo al quinto posto nella Ue a 27 per saldo c
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