di GIOVANNI BIRINDELLI
- “La Scozia punirà chi dice che un uomo è uomo. Il primo ministro Humza Yousaf ha rispolverato una legge che allarga a dismisura il crimine di ‘incitamento all’odio’. Da aprile sarà pericoloso affermare che i sessi sono due, o che un maschio trans non è una donna” (La Verità).
1) A questo punto non riesco a capire perché oggi i socialisti non puniscono chi sostiene che un albero è un albero, oppure che un libro è un libro.
2) Né riesco a capire dove sta l’odio (e verso chi) nel dire che un albero è un albero, e che un libro è un libro.
3) L’odio è un sentimento, come l’amore. Punire l’odio vuol dire punire i sentimenti e reprimerli. Questo non solo è un crimine (in quanto violazione del principio di non aggressione) ma è anche idiota perché reprimere un sentimento d’odio non fa che aumentarlo, peggiorarlo e addirittura crearlo dove non c’era.
4) Il reato di ‘incitamento’ è il reato socialista per eccellenza. Oltre a essere una violazione del NAP, nega la responsabilità individuale e presuppone che le persone siano automi.
Non è sorprendente che a punire chi sostiene che un albero è un albero siano gli stessi che puniscono (o vorrebbero punire) chi sostiene che lo stato è un’organizzazione mafiosa. L’essere cresciuti in una società in cui l’autorità ha il potere di decidere arbitrariamente cosa è bene e cosa è male, quale è la giusta redistribuzione della ricchezza, il tipo di denaro che deve essere usato, ecc. li ha portati a credere che l’autorità abbia anche il potere di decidere arbitrariamente il risultato di 1+1, o il sesso di un uomo.
Non c’è bisogno di un medico per capire che si tratta a tutti gli effetti di una patologia mentale. Contrariamente a quello che spesso si crede, tuttavia, non è una malattia mentale tipica dei ‘progressisti’ ma degli statalisti. Questa malattia mentale produce sintomi diversi nelle pesone di ‘destra’ e in quelle di ‘sinistra’, ma la psicosi è la stessa, e l’alternanza fra un governo di ‘destra’ e uno di ‘sinistra’ non è altro che un’alternanza fra queste due diverse espressioni della stessa psicosi.