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Lo stato ha deciso di essere la nostra “baby sitter”

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baby_sitter_marypoppinsdi VALENTINA CAVINATO

Lo stato è buono, si preoccupa per noi e non sa più che leggi sfornare. Ma in Francia la fantasia governativa è molto fervida, non ha limiti. Infatti, entro l’8 marzo, tutte le abitazioni dovranno essere dotate di almeno un rilevatore di fumo.

I galli sono praticamente obbligati ad installare sui soffitti delle loro case, quell’oggetto che di solito vediamo nei film americani. Come “giustificazione”, hanno detto ai sudditi, che serve a tutelare la salute dei nostri figli. Lo stato si preoccupa dei maltrattamenti, degli abbandoni e di tante altre cose. Ma non dovrebbe esserci un limite da non oltrepassare? Perché non controllare anche il modo in cui nutriamo i nostri figli? Cosa aspettano, per esempio, a vietarci un’uscita al Mc Donald?

I vigili del fuoco dicono che attualmente, solo l’8% dei loro interventi, riguarda casi di incendio, dicono che stanno praticamente scomparendo. Il prezzo medio di un rilevatore di fumo è di circa 30€, il che rappresenta un giro d’affari di 600/650 MILIONI di €. Questo calcolo, fatto dagli esperti, si basa sull’installazione di un solo dispositivo per abitazione, ma se le famiglie dovessero decidere di installarne per esempio due, ovviamente questa cifra aumenterebbe in modo considerevole. Chissà mai, che un giorno, salti fuori che il parente di un Ministro, abbia proprio una fabbrica di questi rilevatori.

Per il momento, per chi non installerà questi dispositivi, la legge non prevede sanzioni. Anche le assicurazioni, peraltro, non potranno rifiutarsi di indennizzare, in caso di incendio, le abitazioni sprovviste di questo aggeggio. Inutile dirvi che i punti vendita, in questi giorni, siano letteralmente presi d’assalto, come lo sono stati quando entrò in vigore la legge che obbliga ad avere in auto, oltre al triangolo e al gilet fluorescente, l’alcol test. Tutti pronti a correre, per ubbidire alle leggi dello stato, senza battere ciglio. Fossi in loro, mi porterei avanti, acquistando anche un estintore.

Tanto, prima o poi una legge lo renderà obbligatorio. Ti piazzano telecamere ovunque? Il perfetto suddito risponde “Non ho nulla da nascondere!”. Ti impongono di avere l’alcol test nella tua auto, anche se sei astemio? “E’ per il nostro bene!”. Ti obbligano ad ascoltare musica francese alla radio? “Fanno bene, proteggono il nostro prodotto nazionale”. Ti fanno mettere le gomme da neve, quando ci sono 20°? Sono certa che qualche idiota dice “Hanno ragione, non ci sono più le stagioni di una volta”. Non c’è speranza: un popolo privo di colonna vertebrale, indottrinato fin dalle elementari, ha bisogno di un tutore… o forse di una sedia a rotelle.

“È difficile liberare i folli dalle catene, che essi stessi venerano.”. L’ha detto Voltaire.

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2 COMMENTS

  1. Diciamo che è il solito atteggiamento degli incapaci: concentrarsi su cose minime ed irrilevanti (i rilevatori di fumo) tralasciando invece i grossi problemi della Francia, quelli per cui ci vorrebbe capacità ed intelligenza.
    I grossi problemi della Francia? Più o meno quelli italiano, alta spesa pubblica, alto debito pubblico, alta tassazione, centralismo, nessun rispetto o riconoscimento per le minoranze culturali e linguistiche con l’aggravante di un immigrazione totalmente fuori controllo, interi quartieri (Parigi e Marsiglia) in mano a bande i delinquenti immigrati e forti problemi di ordine pubblico (a giudicare dal numero di autovetture date alla fiamme la notte di capodanno).
    Su cosa si concentra il governo francese? Salta a piè pari i veri problemi e si attiva sui rilevatori di fumo.
    Nulla da stupirsi se Marie Le Pen sarà un giorno al governo in Francia e nulla da stupirsi se Salvini avrà grande successo in Italia….

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