di WANJIRU NIOYA
Una volta che si afferma che la disuguaglianza è sbagliata e che il governo dovrebbe fare "qualcosa" per rendere le persone più uguali, la tirannia è sempre dietro l'angolo. I metodi e le strategie di egualitarizzazione possono variare, ma un certo grado di coercizione è garantito una volta che si decide di rendere eguali gli esseri umani.
Il filosofo Antony Flew ha definito l'egualitarismo come un ideale procustiano: alcuni devono essere allungati fino al punto di rottura, mentre altri devono essere ridimensionati, per garantire che tutti godano di pari opportunità di vita. Come ci ricorda spesso David Gordon, questo è il motivo per cui Murray Rothbard considerava "l'uguaglianza di opportunità" un ideale assurdo e antiumano.
L'ideologia egualitaria marcia attualmente sotto la bandiera di "diversità, equità e inclusività". Jordan Peterson si riferisce alla dottrina DEI (Diversity, Equity and Inclusion) come "la grande menzogna ideologica" e invert