La scorsa settimana, lo aveva detto Rajoy: “Andrò a Barcellona per spiegare ai catalani che ci sono buone ragioni per non diventare indipendenti e restare uniti alla Spagna”. Ora, grazie a quanto riporta Bloomberg, ciò che Madrid concederebbe a Barcellona è l’ubicazione del Senato.
Il governo spagnolo, insomma, paventa la possibilità di proporre che il Senato lascerà la capitale. E’ la prestigiosa catena finanziaria Bloomberg – scrive il sito catalano Vilaweb – che lo dice, citando due fonti vicine a chi si occupa della questione catalana e lo spostamento del Senato dovrebbe essere “parte di un programma di misure per convincere i catalani a rimanere con la Spagna”. Rajoy non ha ancora deciso se accettare l’idea, proposta oltre un anno fa da un membro del PP.
L’articolo Bloomberg aggiunge che i responsabili del PP, e il governo spagnolo, sarebbero “alla ricerca di modi per dimostrare che la Catalogna deve restare parte fondamentale della Spagna” e vogliono farlo per dimostrare che non è vero che “i catalani sono stati trascurati per decenni”. I fautori del passaggio a Barcellona del Senato sostengono che in questo modo verrebbero creati centinaia di posti di lavoro. Secondo l’articolo di Bloomberg, sin dai tempi del governo di Zapatero c’era l’intenzione di trasferire nella capitale catalana qualche palazzo importante del governo centrale.
Ma sarà accettabile per i catalani una proposta del genere, che tutt’altro che il sapore di maggiore autonomia per la Catalogna?
Miserabili e vigliacchi centralisti.