di PIETRO AGRIESTI
Qualcuno ha visto il Dsa nel dibattito pubblico? Qualcuno ha partecipato a un confronto? Qualcuno ha votato su questo? Qualcuno ha domandato ai nostri politici se sanno cos’è e cosa ne pensano?
Decisioni epocali come il Dsa, o tante altre, per esempio sulle questioni green, vengono prese in Europa, nell’assenza totale di ogni forma di collegamento democratico tra queste norme e il parere dei cittadini europei.
L’Europa ha contribuito a rendere la politica più opaca, irresponsabile, tecnocratica, corrotta, dirigista, e illiberale. Esattamente tutto il contrario di quel che promettevano i sostenitori dell’Europa unita.
L’uscita dall’Europa (dall’Europa politica) è un must per chiunque voglia difendere la libertà e i diritti individuali, ma anche la democrazia, la convivenza civile e un livello minimo di benessere.
OK ci sto, fuori dall’UE. Solo una domanda: “Come facciamo a farlo? Con quali poteri?”
Solo disobbedendo e rivoltandosi, chi aspetta la soluzione politica morirà d’Europa
Il problema è che se è solo una minoranza a disobbedire, la storia non cambia. Un esempio stupido: l’UE decide di non immatricolare più auto diesel; io decido di disobbedire insieme a diciamo venti milioni di italiani, ma se sul mercato comunque non ne trovo sono fregato. In realtà la disobbedienza del popolo ha effetto solo se coinvolge il 100% della popolazione generando, purtroppo, disordini. Altrimenti ci sarà sempre una manciata di persone che comandano tutti gli altri.
Mi è chiaro il concetto di fondo, ma non capisco questa DSA. Ne conosco una al riguardo di alcune difficoltà di apprendimento nella scuola primaria, ma non mi pare si intenda questa.
Si tratta della normativa sulla “libertà d’informazione” dell’Ue, una porcheria, DIGITAL SERVICE ACT
https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/digital-services-act-package