de IL POLENTONE
Madama Boldrini è andata in moschea, senza scarpe, col velo, con la faccia compunta e l’atteggiamento umile. È mai andata a visitare un centro per anziani, case popolari devastate da foresti prepotenti, pensionati al minimo che non possono più uscire di casa? Quando va in chiesa (se ci va, ma non si capisce cosa ci andrebbe a fare) si copre altrettanto pudicamente la testa?
Prima ancora di rimettersi le scarpette griffate, ha dichiarato che dentro lì non aveva paura, che “si sentiva al sicuro”. Significa che forse fuori non ha le stesse sensazioni? Ha ragione: provi a farsi un giro senza scorta e guardie de corpo in mezzo alla gente normale. Proverebbe la dura violenza del colorito linguaggio popolare e delle pernacchie.
Il problema sta più negli immigrati etnicmente non europei e non assimilabili e meno nel culto, anche se pure questo è poco compatibile con le tradizioni europee. Ma la domanda da porsi è chi li ha fatti entrare e a che scopo?
potremmo persino chiederci se il suo non sia un commento velato di razzismo, perchè mai dovrebbe aver avuto paura li dentro? perchè mai non si sarebbe dovuta sentire al sicuro? forse nel suo retropensiero temeva che qualcuno la obbligasse a mettere il burqua o peggio le volesse tagliare tagliarle la testa? crede forse che gli islamici siano tutti terroristi? ma non è lei che ci ha insegnato l’esatto contrario? e allora di cosa poteva aver paura?