Mazzucato, l’inutile keynesiana, ovvero l’economista donna più pericolosa del mondo

di DEIRDRE NANSEN McCLOSKY No, non sono io. Sono un innocuo professore di economia e storia in pensione, di 82 anni, un appassionato tifoso di cricket, che ora lavora al Cato Institute, un istituto liberale classico di Washington. Scarabocchio una mezza dozzina di maledetti libri spessi e squadrati sulla storia dell'agricoltura inglese, sulla teologia e l'economia. Ma, purtroppo, gli abitanti di Whitehall non cercano la mia saggezza. Sono sciocchi. C'è molto da imparare dalla teologia anglicana e dalla funzione assicurativa dei campi aperti medievali. Sono comunque "innocuo". Questo perché non credo di poter mettere in dubbio imprenditori, consumatori e investitori. Decenni fa, a differenza di molti dei miei amati colleghi dell'economia moderna, ho smesso di credere di essere così intelligente da poter manipolare socialmente la vita delle altre persone.  Al contrario, l'economista donna più alla moda del mondo odierno, Mariana Mazzucato (nata nel 1968), ritiene di poter governa