Milano è una situazione “virtuosa” nell’ambito della giustizia italiana e “vorrei partire da qui per portare questo modello in giro” per il Paese.
Lo ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino, al termine della riunione del tavolo per la giustizia alla presenza del presidente del tribunale di Milano Livia Pomodoro.
“Oggi ho visto detenuti che sono stati selezionati e che lavorano per la scannerizzazione dei fascicoli: vedere dei detenuti che lavorano per la giustizia dopo essere stati giudicati e condannati mi è sembrato un segnale estremamente forte e importante”, ha proseguito il ministro più ricco del governo. Il Guardasigilli ha aggiunto che ha intenzione di fare “un giro per l’Italia, già iniziato da Catania, e che proseguirà con Torino, un altro tribunale dove il circolo virtuoso è già partito”. L’obiettivo del governo, ha concluso, “è cercare di costruire qualcosa che renda efficace il modello di giustizia in Italia”.
Esportare il modello di Milano? Con tutti i soldi pubblici che hanno sprecato abusando di intercettazioni telefoniche ed imbastendo processi (a Berlusconi) che non sono ancora riusciti ad arrivare ad una sola condanna? (E non mi si venga a dire che nei 7 anni di governo del centrosinistra sono state fatte leggi ad personam che hanno intralciato i processi!)
E poi “…cercare di costruire qualcosa…” Aria fritta come i peggiori politicanti di mestiere! Forse un giro all’estero, in paesi dove la giustizia funziona, permetterebbe di copiare qualcosa di già collaudato e funzionante. Ma forse i ‘professori’ non possono copiare…