Dario Franceschini, Ministro dei Beni e della attività culturali, ha fatto questa affermazione in merito a Matteo Renzi: “Nelle squadre c’è un capitano e ci sono i giocatori e se i calciatori si passano la palla, la squadra vince. C’è chi deve giocare in difesa, chi in attacco, chi fa il capitano…”.
Renzi sarebbe il capitano, mentre per altri del PD dovrebbe fare l’allenatore. Contenti loro…
Interessante notare come a Franceschini sfugga un aspetto fondamentale del gioco del calcio: una squadra non vince se i calciatori si limitano a passarsi la palla, bensì se fa almeno un goal in più rispetto agli avversari.
Mantenere il possesso di palla passandosela consente al più di non perdere, ma non è sufficiente per vincere. Un’esperienza, quella del non vincere, già sperimentata da Franceschini e compagni nel 2013…
Caro Franceschini, ci sono capitani carciofi e in quanto a Renzi prima Sindaco di Firenze e poi Presidente del Consiglio di una squadra di carciofi é tutto un mistero. Sembra che in Italia ci sia una grande forza formulata sull’inganno per distruggere il Paese. Da quel colpo di Stato che ha rovesciato il volere degli elettori, l’Italia é cascata nel cesso del mondo. Anthony Ceresa Italia International Association.
In realtà la metafora calcistica è questa: nelle squadre non importa quanti brocchi ci siano dentro se hai la possibilità di scegliere l’arbitro e corrompere alcuni dei giocatori avversari. Al limite gli unici a perdere sono gli spettatori.