FONTE ORIGINALE: www.corriere.it di Renato Benedetto
MILANO - Moody's declassa il debito sovrano italiano: titoli di stato giù di due gradini, nel giudizio dell'agenzia di rating, da A3 a Baa2. Appena due punti sopra il livello «junk», quello cioè dei titoli «spazzatura». È la seconda bocciatura in cinque mesi, dopo il taglio del rating a febbraio (che ha coinvolto, insieme all'Italia, anche Spagna e Grecia). Una doccia fredda per il governo italiano che sorprende i mercati, dopo che l'asta dei Bot a un anno di giovedì ha registrato risultati positivi e a poche ore dall'asta dei titoli a medio termine, in particolare dei Btp, di venerdì. È probabile che l'Italia vedrà crescere ancora i costi di finanziamento del proprio debito, spiega l'agenzia americana, che non esclude un ulteriore declassamento.
LA VALUTAZIONE - La fiducia nel mercato è fragile - è la valutazione di Moody's - per cause che hanno origine all'estero, in primis il rischio di contagio da Grecia e Spag
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