mercoledì, Ottobre 30, 2024
12.2 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Morosin (indipendenza veneta), escluso in rai, scrive a bruno vespa

Da leggere

morosin

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Gentilissimo Dott. Vespa,
ho assistito comodamente seduto sul divano di casa alla puntata di giovedì 2 aprile di Porta a Porta “Veneto al voto tra veleni e sospetti”.
Devo confessarle che mi sono divertito, vuoi perché la sua redazione aveva annunciato al mio ufficio stampa che la mia esclusione era dovuta al fatto che si sarebbe parlato prettamente di temi nazionali, “sfiorando” l’argomento elezioni regionali, vuoi perché pare che il tema dell’indipendenza, in Veneto, conti assai poco, per non dire nulla. Noi politici, caro Dottore, alla fine ci conosciamo tutti. E conosciamo anche i valori in campo.
E il “Non è così” pronunciato sia da Jacopo Berti di M5S sia dal Governatore uscente del Veneto Luca Zaia dopo quel 2,5% presentato nei sondaggi Irp e Tecné per gli “altri”, come dire che in sostanza non esistiamo, supportato dalla sua affermazione dietro le quinte “Non c’è abbastanza rappresentanza da giustificare un invito”, smentito perfino da quelli che dovrebbero essere i miei “avversari”, anche se avversari Indipendenza Veneta non ne ha, mi fa sorridere.
Sorridere perché, da giornalista “scafato” e preparato, quale lei è, su questo non c’è dubbio, mi sembra impossibile possa essere scivolato su cotanta buccia di banana. Il sondaggio di Ilvo Diamanti di Demos, pubblicato su “Il Gazzettino” poco meno di venti giorni fa, indicava il consenso all’indipendenza aggirarsi sul 57%. Due punti in più rispetto a quello pubblicato più o meno nello stesso periodo nel 2014 su “Repubblica”.
Così mi vien da pensare che quei sondaggi, per stessa ammissione di chi li ha presentati “non abbiamo dati con cui confrontarli”, andrebbero rivisti e corretti, semplicemente per un’etica professionale che fa dell’informazione chiara e corretta il cavallo di battaglia di trasmissioni come la Sua.
“La verità vi renderà liberi” diceva qualcuno più grande di me (Giovanni 8:32). L’hanno messo in croce.
Quindi che ne dice di sciogliere l’enigma tra autonomia e indipendenza in una puntata specifica in cui, mi permetto un piccolo suggerimento, invitare anche sondaggisti che conoscono da anni le tematiche venete come Ilvo Diamanti di Demos, con l’aggiunta di tecnici come il giovane ma preparatissimo Andrea Favaro dell’Università di Padova e personalità quali Lottieri, Bassani o Bernardini?
Le sto lanciando una simpatica sfida, Dottor Vespa: venga a conoscere la realtà veneta per quella che è, scevra da tecnicismi politici triti e ritriti. Non è curioso? La curiosità è alla base della conoscenza. Dovrebbe esserlo anche del giornalismo. E poi, giacché l’abbiamo più volte letta ne “Il Gazzettino” di Roberto Papetti, giornale storico nel nostro territorio, sarebbe uno spunto in più, perché più che di “veleni e sospetti”, il nostro Veneto ha tanta brava gente che ha bisogno di chiarezza, coerenza e correttezza.
Augurandole un Serena Pasqua, sarei ben lieto di averLa mio gradito ospite in Veneto”.

Alessio Morosin
Candidato Presidente del Veneto

 

Correlati

2 COMMENTS

  1. @Caterina. Duemilioniemezzo il primo voto, unmilioneemezzo l anno dopo. Meno del 2% di voti per i due sondaggi di vespa al Sig b(r)usato che ha talmente liberato il veneto da candidarsi pure lui alle politiche italiane. Ve lo dice in faccia che vi prende in giro!

  2. il nostro ottimo Morosin non è stato capace di convincere Zaia, figuriamoci se ora convincerà Vespa… tutti quelli che mangiano alla greppia dello stato centralista non possono che lavorare per continuare a foraggiarla, sennò di che cosa vivrebbero poi?… ricordiamoci del detto: non c’è peggior padrone del servo del padrone!
    Se ne convinca anche Morosin finalmente che non è più necessario far sondaggi in Veneto, perchè i Veneti si sono già pronunciati in due occasioni, la scorsa primavera quando in duemilionitrecentoepassa hanno votato al Referendum per l’indipendenza, e a distanza di un anno quando recentemente in quasi unmilioneseicentomila si sono eletti il loro parlamento… figuriamoci se i media ne possono parlare!… ma il buffo è che non ne parla neppure Morosin! ahh…Morosin… apra gli occhi anche Lei perchè i suoi l’hanno già fatto sicuramente e sono nei numeri che sopra ho riportato…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti