di NAPOLITODAY
“Viva Napoli, viva il Meridione. Non riconosciamo l’Italia nazione”. Questo il testo di uno striscione apparso la scorsa notte ai piedi della statua di Giuseppe Garibaldi, nell’omonima piazza. Sullo striscione sono state aggiunte due date: quella del 17 marzo 1861, data ufficiale di nascita del Regno d’Italia, e quella di oggi, 17 marzo 2019, nella quale se ne celebra il 158° anniversario.
La foto dello striscione è stata pubblicata sulla pagina Facebook della Brigata Spalletella, “gruppo antirazzista” che supporta il progetto dell’Afro Napoli United, club calcistico che milita nel girone A di Eccellenza Campania. “Ancora oggi – si legge nel testo che accompagna la foto – paghiamo lo scotto della violenza barbara e devastante di questa Italia unita. Totalmente a trazione settentrionale, saccheggiando e distruggendo la nostra terra, questa ‘unità’ è stata madre di deportazioni e genocidi, terre usurpate e violenza verso il dissenso. Oggi nessuna data importante da celebrare, solo 158 anni per non dimenticare un Nord padrone e un Sud schiavo”.
Schiavo o meno il sud dovrebbe andarsene per la sua strada.
In un’italia confederata come suggeriva il Prof.Miglio.
Hanno ragione a volersi staccare dagli oppressori del nord.
Ma se ne assumano anche gli oneri.
E lottino per una confederazione italiana , se davvero credono in quello che scrivono sullo striscione.
C’e’ poco da dire: Santi ed Eroi servono ai POTERI IMPOSTI.
Lo stato italia e’ stato si o no IMPOSTO..?
Ecco perche’ ancora oggi e’ piu’ diviso di prima.
Le sue varie radici si sono rafforzate e i germogli spuntano di giorno in giorno.
Ovviamente lo stato italia tende veli in continuazione facendo PROPAGANDA da tutti i suoi innumerevoli PULPITI..!
Svegliarsi ancor di piu’ sarebbe la soluzione.
Bye bye…