de IL POLENTONE
Ancora una inchiesta sulla ‘ndrangheta in Padania condotta dalla Procura di Milano e dalla Boccassini. Questa volta la retata ha mandato in galera una quarantina di esponenti delle cosche calabresi radicate soprattutto fra le province di Como e Lecco, l’area che trenta-quarant’anni fa veniva un po’ spregiativamente denominata “Catanzaro Brianza”, perché meta di una fortissima immigrazione dalla Calabria con venature malavitose non indifferenti. Ma il bello è scoprire che per entrare in queste cosche bisognava fare un giuramento che faceva riferimento anche a Garibaldi e Mazzini, noti campioni dell’Italia unita. L’ennesimo motivo in più per urlare: PADANIA LIBERA!
Sono tutti della FAMIGLIUOLA.
La mafia (con diversi nomi tipo le tribu’) sa con chi stare. Eppoi, sono i loro padri fondatori no?
Che disperasion toxati.
O se desfa a Talia o se more..!
PSM
WSM
PS:
no go pi’ tanta voia de comentar, dovaria ripetarme senpre…