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Nel 2020 è iniziata una nuova era geologica, quella del #Riconglionitico

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di PIERGIORGIO MOLINARI

Benvenuti nel #rincoglionitico, l’era che descrive il periodo storico compreso tra il 2020 e il presente, nel quale c’è gente illusa che quanto elencato di seguito possa essere non solo dimenticato, ma persino perdonato.

Nel #rincoglionitico se non avevi sintomi eri un “malato asintomatico”. Nel #rincoglionitico se osavi pretendere l’ora d’aria – come tutti i boss mafiosi al 41bis – eri un “furbetto della passeggiata”. Nel #rincoglionitico c’era un piazzista semianalfabeta con i capelli impomatati e la voce adenoidea che la sera, ogni fine settimana, ti diceva cosa potevi fare e quali erano ancora i tuoi diritti la settimana successiva, Nel #rincoglionitico il vaccino lo trasportavano a -80 gradi, ma poi lo tenevano accanto al girarrosto e ti vaccinavano anche alla sagra della porchetta. Nel #rincoglionitico quando un vaccino scadeva si modificava la data.

Nel #rincoglionitico tutti i giorni il virus alle 18 spaccate incrementava la quota di volo da altezza padulo ad altezza testa. Nel #rincoglionitico alcuni professori ti chiedevano il green pass per fare l’esame anche quando lo facevi da casa. Nel #rincoglionitico il conducente, se in macchina da solo, doveva tassativamente essere seduto davanti, dal lato del volante. Meglio se con la mascherina. Nel #rincoglionitico dovevi scegliere tra la pace e il condizionatore. Nel #rincoglionitico gli studenti dovevano lasciare i compiti a decontaminarsi prima che la professoressa potesse toccarli. Nel #rincoglionitico c’erano governi stranieri che chiedevano all’Italia copia degli efficacissimi provvedimenti anti-Covid (tipo il coprifuoco) per poterli fare uguali uguali.

Nel #rincoglionitico credevano che in India bruciassero i cadaveri perché non c’era più posto per seppellirli. Nel #rincoglionitico se facevi un barbecue a Pasquetta ti arrivavano a casa i Nocs. Nel #rincoglionitico dovevi consultare il colore della tua regione per capire quanti km era consentito percorrere in auto. Nel #rincoglionitico ci si vaccinava ogni 5 minuti con la garanzia di trovarsi tra persone non contagiose che contagiavano. Nel #rincoglionitico dovevi mantenere il distanziamento sociale, tranne nelle manifestazioni di sinistra. Nel #rincoglionitico dovevi vaccinare i bambini per proteggere i nonni già vaccinati. Nel #rincoglionitico al supermercato potevi comprare la pasta, ma non una padella, i pennarelli o un paio di mutande.

Nel #rincoglionitico potevi uscire a fare una corsa, ma solo entro 200 metri da casa, altrimenti il virus ti riconosceva e veniva a prenderti. Nel #rincoglionitico se prendevi il caffè seduto non potevi contagiare il prossimo, se lo prendevi in piedi eri un untore pericolosissimo. Nel #rincoglionitico il virus era nottambulo: per questo c’era il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Nel #rincoglionitico gli utenti dovevano aspettare fuori dagli uffici postali perché c’era il virus, e così c’erano anziani che stavano 45 minuti al freddo e sotto la pioggia: per proteggere la loro salute. Nel #rincoglionitico i politici facevano le foto alle loro sedute vaccinali, punture eseguite con gli aghi rigorosamente coperti. Nel #rincoglionitico i politici si facevano fotografare a volto scoperto in mezzo a un’intera classe scolastica dove erano tutti con la mascherina. E a nessuno sembrava strano.

Nel #rincoglionitico se eri in auto con tua moglie lei doveva salire nei sedili posteriori, però potevi dormirci insieme. Nel #rincoglionitico le miocarditi e le pericarditi erano definite benigne, mentre un’influenza mortale. Nel #rincoglionitico i medici che curavano e facevano guarire la gente come tutti gli anni sono stati radiati dall’ordine, mentre quelli che lasciavano i pazienti a casa in vigile attesa senza cure e poi, una volta aggravatisi, li intubavano e li ammazzavano, erano degli eroi. Nel #rincoglionitico dovevi discriminare i non vaccinati su ordine del Governo e non entrare nelle loro case a Natale. Nel #rincoglionitico la colpa dell’inefficacia del vaccino era di chi non se lo era fatto. Nel #rincoglionitico non dovevi invocare la libertà per evitare di sottoporti a un farmaco sperimentale. Nel #rincoglionitico ti dicevano che il vaccino non era sperimentale perché ormai lo avevano iniettato a tot miliardi di persone. Nel #rincoglionitico medici e infermieri erano talmente impegnati a curare i malati da trovare il tempo di studiare le coreografie di Jerusalema e poi ballare nei reparti, tra i moribondi. Nel #rincoglionitico una corte costituzionale giudicava costituzionali norme incostituzionali.

Nel #rincoglionitico si pensò di combattere un virus innescando una crisi economica globale, aumentando le spese militari e diminuendo quelle sanitarie. Nel #rincoglionitico gli esperti ti consigliavano di fare l’amore solo per un quarto d’ora. Ma con la mascherina e avendo l’accortezza di igienizzare bene le mani prima e dopo. Nel #rincoglionitico ti dovevi igienizzare le mani quando entravi nei negozi, c’era un pannello di plexiglas tra te e la cassiera, ma poi tutto quello che ti portavi a casa era stato toccato dalla cassiera (che a sua volta aveva toccato soldi e carte di credito di migliaia di altre persone). Nel #rincoglionitico persone sane dovevano pagare 15 euro ogni 2 giorni per vivere. Altre persone in possesso di marchio di obbedienza potevano fare tutto anche se ammalate. Nel #rincoglionitico non potevi festeggiare il Natale in più di sei persone. Non cinque, non sette: sei.

Nel #rincoglionitico il personale sanitario non vaccinato veniva sostituito con personale straniero non vaccinato. Nel #rincoglionitico disinfettavano la sabbia per sanificare le spiagge e l’asfalto per sanificare le strade. Nel #rincoglionitico c’era il lockdown e quando era permesso uscire di casa tu non potevi comunque entrare nel comune accanto, ma intanto migliaia di clandestini continuavano a sbarcare tranquilli. Nel #rincoglionitico non potevi entrare in ospedale neanche se tuo figlio o tua madre stavano morendo, ma le troupe della Rai potevano entrare in terapia intensiva a intervistare i “capi novax pentiti” come se niente fosse. Nel #rincoglionitico hanno nominato Ministro della Salute uno che faceva l’assessore all’urbanistica a Potenza. E quello ha deciso della vita e della morte di migliaia di sventurati.

Nel #rincoglionitico non potevi creare assembramenti, a meno che non dovessi festeggiare lo scudetto (eppure poi non moriva nessuno). Nel #rincoglionitico si decise che in Costituzione c’era lo stato di emergenza anche se in Costituzione non esisteva lo stato di emergenza. Nel #rincoglionitico la Costituzione fu sospesa a tempo indeterminato con un atto amministrativo. Nel #rincoglionitico ci voleva la mascherina in moto, sotto il casco. Nel #rincoglionitico bastava una sola dose, poi un richiamo per stare tranquilli, la terza valeva per sempre e la quarta per i fragili per i quali la terza non aveva funzionato. E la quinta però stavolta funzionava. Nel #rincoglionitico venivano fatti i tamponi anche ai suicidi e agli annegati e, se positivi, venivano conteggiati tra i morti per il virus. Ecc. ecc.

Contribuisci anche tu a scrivere la storia dell’era del #rincoglionitico! I posteri giudicheranno.

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4 COMMENTS

  1. Nel Rincoglionitico il sottoscritto, che qui può scrivere poiché anonimo, ai colloqui con la psichiatra (dopo due ricoveri inutili solo perché feci l’ errore di esprimere le mie idee politiche/religiose) veniva trattato come se stesse dando segni di peggioramento perché non avendo il green pass non poteva lavorare.

  2. Non sono riuscito a identificare l’impomatato piazzista semianalfabeta. Appartiene alla categoria dei politici, a quella degli pseudoscienziati o ad altro?

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