Chi ha davvero la libertà a cuore sa bene due cose: la prima, dire leva obbligatoria significa parlare di sequestro di persona da parte dello Stato; la seconda, la guerra è la salute degli Stati.
Dal paese ammirato dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, e dal suo compare Antonio Razzi è giunta una novità.
La Corea del Nord ha deciso di istituire la leva militare obbligatoria per le donne, di età compresa tra i 17 e i 20 anni, per rafforzare le forze di difesa della nazione che conta già su un esercito di 1,2 milioni di effettivi. Alla fine del 2014, è stato detto, “abbiamo ricevuto ordini per tutte le donne che hanno concluso le scuole medie e superiori di prepararsi per la leva militare obbligatoria”. Gli uomini devono servire per 10 anni mentre il servizio obbligatorio per le donne è fino ai 23 anni.
Difendere la nazione, un classico del patriottismo. Eppure, una volta gli indipendentisti citavano lo storico Samuel Johnson, che diceva che “il patriottismo è l’ultimo rifugio dei mascalzoni”.
è pazzesca la durata di una leva così lunga, ma io credo che due-tre mesi obbligatori a uomini e donne di istruzione all’uso delle armi e alla disciplina che oggi è sparita anche dai collegi sia una cosa auspicabile e da tenere possibilmente aggiornata periodicamente… noi abolendo la leva tout court abbiamo buttato via col secchio anche il bambino, non c’è piu niente che l’abbia sostituita, se non il reclutamento e l’allevamento di mercenari da poter mandare in giro per il mondo secondo richieste internazionali… la Svizzera che non fa guerre è quella che ha invece conservato e generalizzato una formazione di base aggiornandola nel tempo… se dovessimo difendere la nostra terra a chi ci affideremmo?…alle pentole e ai forconi? ecco perchè siamo tenuti fuori… si è delegato ad uno stato centralista, sottraendola al popolo, l’esclusiva della scienza e dell’arte militare!