di MARIETTO CERNEAZ Con l’avvicinarsi del 7 novembre, giorno delle elezioni in Nicaragua, il regime comunista continua a reprimere l’opposizione, creando sempre più tensioni nel paese e consolidando lo stato di polizia. Qualche giorno fa, ad esempio, gli sbirri incappucciati, e con tanto di cani, sono entrati nella residenza del membro dell’opposizione Jarineth Mendoza, presidente…