Non date a Cesare quel che non è di Cesare

di JAVIER MILEI Mentre i cristiani insistono sul fatto che dovrei dare a Cesare ciò che è di Cesare (e sono d'accordo), sto ancora aspettando che Cesare mi restituisca ciò che è mio e smetta di rubare ciò che è mio. Gesù non ha mai detto di dare agli altri ciò che è nostro, a meno che non si tratti di aiutare altri che sono nel bisogno. Si scopre che Cesare vive nell'abbondanza e vive del lavoro degli altri, come ogni parassita, quando invece è in salute per andare a lavorare, e questo è puro egoismo. Quando Gesù disse di dare a Cesare quel che è di Cesare, né in quell'occasione né in altre occasioni promosse il pagamento delle tasse, ma raccomandò di sbarazzarsi delle monete con la faccia di Cesare (restituendole allo Stato), e di usare invece altre forme di scambio senza usare le monete dello Stato. È come dire: smettete di usare i dollari, gli euro e tutte le valute socialiste, cioè emesse dallo Stato o da enti controllati dallo Stato, e usate invece i Bit