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Armi: le licenze durano solo 1 anno anziche’ 6

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di MICHELE GANDOLFI Con il Decreto Legge 9 febbraio 2012, quello sulle cosiddette semplificazioni,  - intitolato "Validità delle licenze" - sono state introdotte una serie di modifiche al Testo Unico delle Leggi di pubblica sicurezza. In particolare, ed è cosa sicuramente positiva anche se insufficiente, tutte le licenze di pubblica sicurezza per le quali la legge non preveda un termine diverso durano 3 anni invece che 1 (viene modificato l'artico 13 del Tulps). Non vengono fissati termini perentori per i rinnovi, quindi si deve ritenere che si debba applicare la lettera della legge 18 giugno 2009 n. 69, che consente alle singole amministrazioni di fissare un termine non superiore a 90 giorni. In assenza di tale regolamento rimangono validi i termini fissati se non superiori a 90 giorni, se superiori o se non sono fissati termini, la legge prevede un termine massimo perentorio di 30 giorni. Non contenti di volere continuare a difendere un Testo normativo precostituzionale,
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10 COMMENTS

  1. QUANTI MORTI PER LE STREDE IN QUESTI GIORNI.

    LIMITIAMO LE PATENTI DI GUIDA..?

    Non so: FACCIAMO UNA PATENTE OGNI DIECIMILA ABITANTI..?

    Sapete quanti morti in meno..??

    IL PORTO D’ARMI, in confronto, quanti morti procura O QUANTI MENO MORTI FA..??

    Insisto: no alla caccia ma si al porto d’armi per andare in POLIGONO DI TIRO..!

    E PERCHE’ NO PER LA DIFESA PERSONALE..?

    MEDITATE CARI CONTRARI AL PORTO D’ARMI ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNO E MAGARI A PASQUA DATO CHE SI STA AVVICINANDO..!

    Saluti

    LB

  2. Questa sera tra un matrixda piangere e un film su rete 4, ho pensato a quando da bambini giocavamo a fare i banditi o i pellirosse. Facevamo anche gli Zorro i Robin Hood…

    Io mi face le pistole e i fucili, anche archi e frecce…
    Di sicuro eravamo molto pericolosi.
    Ah, anche le spade ci facevamo.
    Si duellava davvero… niente maschere di protezione.
    Alla fine, NESSUN FERITO.

    Beh, mi e’ tornato tutto a mente ma ho notato una differenza tra 60 anni fa circa e oggi: noi giocavamo ai banditi ed eravamo ragazzini e poco istruiti, oggi fanno i banditi o i rapinatori e sono grandi oltre che istruiti.

    Veramente vien voglia di tornare a giocare ai banditi: per essere ad armi pari..!!

    Altro che limitarci continuamente..!!

    Ma un tempo, i sovrani e i membri delle corti, non erano armati..?

    Perche’ oggi i SOVRANI LI VOGLIONO NUDI..??
    No come a sanremo…

    Ma allora i sovrani lo sono oppure no..??

    Cosi’, tanto per leggere i fatti…

    Saluti

    LB

  3. Bene, anzi benissimo. Sono stato minacciato da cacciatori completamente ubriachi nel mio giardino, mi hanno sparato addosso e per un pelo non mi uccidevano. Per chi vive in campagna un cacciatore è un pericolo continuo. Mi auguro solamente che i permessi vengano rilasciati con serietà e dopo un esame attento delle capacità di intendere e di volere di chi vuole andare in giro armato in un territori sovvrapopolato come il nostro.

    • CI SONO I POLIGONI DI TIRO..!!
      La ci si esercita e ci si diverte.

      Non serve andare a caccia per i cambi di proprieta’ altrui.

      Ma il senso e’ un altro..!!!

      E’ politico..!

      Siamo ad ALKATRAZ..!

  4. finalmente una cosa intelligente! è piena l’italia di psicopatici cacciatori ubriaconi assassini che vanno in giro anche su terreni privati a sparare a tutto ciò che si muove. non contiamo i morti ammazzati umani (finchè fan tra di loro) http://www.cacciailcacciatore.org/

    abolizione totale delle armi I SOLDI RISPARMIATI DIAMOLI A CHI HA FAME!!!!

  5. Terrorismo statale a tutti i livelli insomma.
    Questi farabutti di Stato, se la vedono brutta, quindi cercano di scoraggiare la detenzione di armi,… hanno istituito una polizia sovranazionale “Eurogendfor” in modo tale che in caso di casini, chiamano soccorso ad altri che non hanno niente di cui scusarsi.
    Tenersi le armi senza porto d’armi (quindi detenzione in casa e basta) non è reato, ed è permesso a chiunque senza bolli, visite e cagate varie!!
    Mi sembra una buona assicurazione tenuta li per le evenienze più strane.
    In culo lo Stato.

  6. Veramente da dementi…

    Aumentano la burocrazia per far desistere…

    Come se uno non uccida nessuno perche’ e’ senza armi da fuoco.
    Un fuori di testa ammazza con o senza armi.

    E le macchine per strada..??

    Quanti morti fanno all’anno..??

    Le eliminiamo..?

    Di peggio in peggio…

    Comunque ci vogliono disarmati quindi deboli.

    Saluti

  7. Avete capito che a Roma degli animali e degli animalisti non importa assolutamente nulla o che qualcuno, impazzito, uccida una persona.
    Roma non vuole correre il rischio di un ribaltone armato !
    Ha provveduto pertanto, con scuse varie , ad eliminare Alpini (che non siano meridionali) e Lagunari , reparti “infidi” ed ora tenta di ridurre, se non eliminare le armi legalmente in circolazione.

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