di REDAZIONE
"E' un duro colpo per chi crede nella ricerca e nell'innovazione. Il progetto della Tuscia era uno dei fiori all'occhiello della sperimentazione sugli Ogm in Italia, in pratica l'ultimo rimasto attivo", ha commentato Duilio Campagnolo Presidente di Futuragra. "Gli agricoltori italiani sono fermamente convinti della validità della ricerca in materia di biotecnologie, ma le nostre istituzioni, che da una parte si dicono a favore della scienza, dall'altro preferiscono continuare la via dell'oscurantismo, anche per una serie di vuoti normativi che non permettono l'autorizzazione a nuove sperimentazioni".
"Con questo atto cala il sipario su uno degli ultimi studi sulle biotecnologie vegetali in Italia, dove veniva portato avanti anche un importante progetto per salvare le piantagioni di kiwi al momento di difficoltà" ha proseguito Campagnolo. "E' da diverso tempo che Futuragra denuncia, sia a livello italiano che europeo, il drammatico stato in cui versa la ricerca ne
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