di REDAZIONE
"L'Italia è un paese disorganizzato, dissipatore, di mediocri tradizioni, in cui si vive meno bene che in altri paesi d'Europa o d'Oltreoceano". Un libro da rileggere oggi, che aveva già spiegato i mali di un nazione inesistente da parte d un italiano convinto. Nell'ideale Pantheon dei miei "piccoli" maestri, un posto non marginale lo occupa Piero Ottone, che con i propri articoli ha contribuito, negli ultimi trent'anni, ad accrescere il tasso di civiltà dei nostri comportamenti. Specialmente per i sedentari come me, poco propensi alle fatiche dei viaggi, apprendere gli usi e costumi dei paesi civilmente più avanzati ha costituito, negli anni, un'importante lezione. Ricordo l'avidità con cui leggevo gli articoli che il giornalista genovese scriveva nella sua rubrica per L'Espresso, certo di trarne insegnamenti fondamentali.
Questo libro ripete un po' le idee già divulgate in quegli articoli e le espone con il consueto understatement, segno distintivo dello s