di GIANFRANCESCO RUGGERI
Ieri ho discusso con alcuni amici leghisti “ortodossi”, ovvero fedeli alla linea salviniana, in particolare uno di loro con perfetto riflesso condizionato pavloviano mi ha contestato ancora prima che potessi aprire bocca, a priori, sulla fiducia!
Scontrandosi con loro emerge a più riprese l’angoscia per l’invasione extracomunitaria, la necessità di fermar tutto e tutti per combattere questo fenomeno a qualunque costo, ivi compreso imbarcarsi in avventurose spedizioni sicule con corollario di patetiche scuse: sono convinti che se non fermiamo l’invasione sarà la fine.
Benchè l’immigrazione non sia una tematica prettamente indipendentista personalmente sono convinto che sia una problema gravissimo e pericolosissimo, ma allo stesso tempo mi rendo conto che è solo un ulteriore problema e non l’unico problema. Insomma se con uno schiocco di dita potessimo azzerare l’immigrazione extracomunitaria nel giro dei prossimi 60 secondi e rimpat
D’accordo con le critiche alla Lega, o perlomeno ai suoi vertici (chè la base sappiamo essere abbastanza diversa).
Ma smettiamola di discuterne, della Lega. So che è difficile, ma si deve guardare oltre e vedere come progredire verso la meta senza la Lega. Se ci fosse un movimento indipendentista valido e serio, larghi strati della Lega vi aderirebbero.
Per quanto riguarda l’immigrazione, se la Lega vuole fare il lavoro sporco anche per noi, per così dire, che interesse abbiamo noi a fermarli? Lasciamoli fare e smettiamola di rimpiangerli o di sperare di cambiarrnbe i vertici). Meglio, come detto, ripartire da zero.
Vero leader cercasi… Innanzi tutto.
Deve essere eloquente e abbastanza intelligente, intellettualmente onesto, energico, carismatico, abbiente (avrebbe infatti un lavoro a tempo pieno non retribuito) e, possibilmente, senza famiglia a carico – chè qualche giorno di galera italiota se la deve mettere in preventivo.
Say no more…
La Lega Nord iniziale con Bossi era laica, anzi diciamo pure atea, dagli attacchi che erano riservati al Papa ed al Vaticano che s’intrometteva ( ed avviene tutt’oggi) nella vita politica. Poi arrivò la (falsa) paura dell’islamizzazione, e la Lega divenne più cattolica dei cattolici, con realtà in cui s’impone il crocifisso in strutture pubbliche. La Lega Nord era per l’autodeterminazione dei popoli, poi arrivò il (falso) problema dell’immigrazione, e la Lega divenne più patriottista dei partigiani e dei fascisti. Come se non bastasse è anche europeista, così non si va da nessuna parte.