Sarà dato alle stampe entro il mese di Settembre “Padania separatista. In lotta contro Roma”, il nuovo libro dell’Associazione Gilberto Oneto edito da Leonardo Facco Editore che, come sempre, sarà inviato in anteprima ai soci dell’Associazione in regola con l’iscrizione per il 2020, ma che eventualmente potrà essere acquistato anche dai non soci.
Il libro porta finalmente a compimento uno dei progetti che Gilberto Oneto si era più volte ripromesso di sviluppare, quello di proseguire e ampliare il lavoro dello storico sudtirolese Claus Gatterer contenuto nel suo volume “Im Kampf gegen Rom. Bürger, Minderheiten und Autonomien in Italien”, titolo tradotto per l’edizione italiana in “In lotta contro Roma. Cittadini, minoranze e autonomie in Italia”.
Il testo di Gatterer, pubblicato nel 1968 e composto da ben 1500 pagine, è da tempo una fonte di preziose informazioni per chiunque si interessi di autonomia, di indipendentismo e della storia dei movimenti che nel tempo hanno portato avanti questi ideali, ma risente oggi di due importanti limitazioni: quella di esaurire la sua analisi agli anni ‘60 e quella di trattare soprattutto i territori dell’arco alpino e le regioni a statuto speciale, quasi trascurando le altre regioni padane. Estendere nel tempo e ampliare nello spazio il lavoro di Gatterer, come avrebbe voluto Gilberto Oneto, è dunque quanto l’Associazione che oggi ne porta il nome ha voluto fare con questo nuovo libro.
Diciamo subito che “Padania separatista” non è un testo in cui vengono discussi o commentati vecchi e nuovi progetti politici, né tanto meno è un’occasione per disquisire banalmente sulle miserie dell’attualità politica di oggi, cosa da cui il testo si tiene anzi accuratamente lontano, ma è al contrario una ricca raccolta di testimonianze e di ricostruzioni storiche tese a documentare, in modo chiaro, rigoroso e il più possibile oggettivo, la storia dei movimenti autonomisti che, in alcuni casi già a partire dall’Ottocento, sono stati presenti sui nostri territori.
Nel testo si pone inoltre attenzione ai tentativi di unione o di coordinamento tra movimenti di varie aree geografiche testi a formare quella massa critica che secondo alcuni era necessaria per potersi confrontare con Roma. Ciò ancora una volta limitandosi a ricostruire storicamente quegli eventi, anche in considerazione delle diversificate opinioni a riguardo dei vari autori che hanno contribuito a questa pubblicazione.
Il libro è stato scritto a più mani da Ettore Beggiato, Elena Branchini Braglia, Roberto Gremmo, Giovanni Polli, Gianfrancesco Ruggeri e Annalise Vian, ognuno dei quali ha portato la sua sensibilità e la sua opinione per arrivare infine, pur nella diversità tra le visioni dei singoli, a un lavoro omogeneo, equilibrato e ben armonizzato.
Il risultato è un testo di ben 400 pagine, arricchito da immagini e da una serie di “timeline”, appositamente realizzate per il libro e organizzate, più che altro per chiarezza, sulla base delle attuali regioni amministrative, con le quali si è cercato, in modo semplice e intuitivo, di ricostruire cronologicamente e graficamente la storia dell’autonomismo e del separatismo nei vari territori.
*Associazione Gilberto Oneto