di HARRY DE FLORENTIA
Il fallimento della gestione centrale del Covid è davanti agli occhi di tutti: le loro statistiche parlano di 150 morti al giorno, i tripli vaccinati si ammalano di polmonite più dei doppi vaccinati, spesso (e diciamo finalmente) i pazienti vengono curati con antinfiammatori e antibiotici, invece di attendere l’aggravamento senza cure, ma in vigile attesa della morte.
Qualcuno fa ancora anticorpi monoclonali, anche a persone che hanno un tampone “debolemente” positivo, quando sappiamo che di per se è già una castroneria scientifica parlare di tampone debolmente positivo, quando fatto tra 35 e 45 cicli è chiaramente negativo. Ma andiamo ad analizzare il fanfarologo di Ormelle, Giorgio Palù (che da quando è stato nominato alla presidenza dell’AIFA ha iniziato a riverire la narrazione del ministro Speranza. (
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Dobbiamo investire nella scienza? Meglio di no, visti i risultati. Hanno imposto farmaci sperimentali non adatti, scaduti, senza studiare effetti collaterali, genotossicità e cancerogenicità, che non funzionano nemmeno dopo 4 dosi.
Serve un’organizzazione europea per gestire queste emergenze, come in Usa? E cosa hanno combinato in USA? Un disastro, il nulla, grazie alle direttive dell’omologo di Palù, Fauci.
I virus respiratori vanno contrastati seguendo i malati a casa, non in ospedale? La medicina di famiglia va rifondata? Lo sappiamo un’influenza va curata a casa, ricoverare un anziano per un’influenza è assurdo. Purtroppo, però, esiste ancora un sottoprodotto di medici che crede che il virus sia pericoloso e li vediamo girare con doppia mascherina per strada da soli, in auto e in motocicletta, qualcuno addirittura indossando i guanti.
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Sì se arriverà un vaccino allestito sulla variante Omicron“, ora circolante, comprensivo del ceppo originario di Wuhan. Altrimenti non avrebbe molto senso. Per over 80 e 60-79enni fragili la quarta dose è raccomandata anche col vaccino attuale”.
Ancora balle: Omicron è un raffreddore e non serve alcuna vaccinazione, i vaccini finora somministrati studiati sul ceppo originale di Wuhan sono un
non sense biologico, visto che “quel virus” non circola più da due anni e mezzo.
Signor, professor, dottor Palù, faccia un bel gesto: vada in pensione una buona volta. Nessuno ha più bisogno di lei, la virologia è diventata “fanfarologia” ed avete avallato l’obbligo di iniettare una farma-porcheria scaduta ed inutile, raccomandando dosi del vaccino attuale dopo due anni e mezzo che non esiste più l’antigene nel mondo reale. Abbiamo oltre 34000 miliardi di virus nel nostro corpo tutti i giorni che ci aiutano a vivere, a volte anche “mangiando” batteri pericolosi e c’è ancora chi gira con la museruola intossicandoci ogni giorno (LEGGI QUI).