di ALTRE FONTI
«Ho presentato le dimissioni da sindaco insieme con la mia maggioranza come forma estrema di protesta verso la politica di smantellamento delle autonomie locali attuata da tutti i Governi. Provvedimenti di legge sempre più confusi, inasprimento del patto di stabilità, tagli ai trasferimenti e la continua introduzione di vincoli che limitano fortemente la nostra autonomia non permettono una buona amministrazione del paese». Lo afferma Donato Dolini il giorno dopo aver letto durante il Consiglio comunale una lettera di fuoco nella quale annunciava le sue dimissioni irrevocabili assieme a quelle dell’intera maggioranza.
Ma come mai una decisione così drastica e improvvisa?
«Compiere questo passo non è semplice perché si ha sempre voglia di finire qualcosa che è frutto di lavoro attento e appassionato. Volevo aspettare ancora un po’. Però c’è il problema delle elezioni. Si poteva tirare a campare ma non è certamente questo quel che serve ai resident
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