di GIANLUCA MARCHI
Ieri ho scritto che Beppe Grillo andrebbe stanato sulla sincerità delle sue pulsioni federaliste se non indipendentiste (anche se la sua amata rete l'ha sconfessato) e suggerivo che Matteo Salvini, anziché limitarsi ad accogliere con favore la presunta svolta leghista, invitasse il leader dei 5 Stelle a sedersi a un tavolo per un confronto sui temi che sembrano accomunare questi due movimenti di opposizione al governo Renzi. Oggi voglio andare oltre e fare probabilmente della fantapolitica, o se meglio credete buttare sul tappeto una provocazione.
Ieri l'Unità metteva in prima pagina le fotografie di Grillo e Salvini sotto il titolo "trovate le differenze". Ovvio che il giornale fondato da Antonio Gramsci abbia voluto in questo modo "screditare", agli occhi di un certo popolo di sinistra (ma da quelle parti la leggono ancora l'Unità?!), il comico genovese e il suo movimento che, nei futuri appuntamenti elettorali, rischiano di bastonare sensibilmente sopr
Comments are closed.